I morotei, detti anche Amici di Moro, costituivano una corrente politica della Democrazia Cristiana; vicini alle posizioni di Aldo Moro, rappresentavano una delle componenti di sinistra del partito.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I tratti distintivi di questa corrente vennero delineati all'interno della corrente dorotea già nell'ottobre 1959, pochi giorni prima dell'inizio del VII Congresso nazionale della DC, e veniva descritta come l'ala dei dorotei, distinta rispetto a quella definita pura o ortodossa, più vicina alle posizioni della corrente Nuove cronache di Amintore Fanfani.[2] Successivamente si distinse come l'ala dei dorotei più orientata verso la sinistra e più propensa all'apertura nei confronti del PSI.[3]
La corrente nacque ufficialmente nel 1968 a seguito di una scissione dalla corrente dorotea e, riconoscendosi nella linea politica di Aldo Moro, assunse una posizione autonoma, maggiormente progressista.
Principali esponenti
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Moro
- Andrea Borri
- Angelo Salizzoni
- Giovanni Battista Scaglia
- Benigno Zaccagnini
- Franco Salvi
- Corrado Belci
- Luigi Gui
- Tina Anselmi
- Maria Badaloni
- Maria Eletta Martini
- Tommaso Morlino
- Vittorio Bachelet
- Leopoldo Elia
- Beniamino Andreatta
- Bruno Kessler
- Bernardo Mattarella
- Piersanti Mattarella
- Sergio Mattarella
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ALDO ROMEO LUIGI MORO: LA VITA, su gerograssi.it.
- ^ Corriere della Sera e La Stampa, dal 14 al 24 ottobre 1959.
- ^ Corriere della Sera e La Stampa, dal 19 al 21 aprile 1960.