San Corrado da Parzham | |
---|---|
Religioso | |
Nascita | Bad Griesbach im Rottal, 22 dicembre 1818 |
Morte | Altötting, 21 aprile 1894 (75 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 30 giugno 1930 da papa Pio XI |
Canonizzazione | 20 maggio 1934 da papa Pio XI |
Ricorrenza | 21 aprile |
Corrado da Parzham, al secolo Johann Birndorfer (Bad Griesbach im Rottal, 22 dicembre 1818 – Altötting, 21 aprile 1894), è stato un religioso e frate cappuccino tedesco, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di contadini bavaresi, in gioventù lavorò come bracciante agricolo e nel 1849 entrò come fratello laico nei cappuccini del convento di Sant'Anna ad Altötting. Si distinse per lo spirito di carità e morì in fama di santità, tanto che fu beatificato il 30 giugno 1930 da papa Pio XI e proclamato santo il 20 maggio 1934 dal medesimo pontefice. Le sue reliquie sono conservate nel convento ove visse ed operò.
La sua memoria liturgica ricorre il 21 aprile.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Paul H. Schmidt: Klosterpförtner in Altötting. Jestetten 2009. ISBN 978-3-87449-246-1
- (DE) Werner Friedenberger (Hrsg.): Bruder Konrad von Parzham. Einer von uns. Begegnung mit einem Heiligen. Passau 2010. ISBN 978-3-9813094-0-9
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Corrado da Parzham
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corrado da Parzham
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Corrado da Parzham, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Corrado da Parzham, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
- (DE) Friedrich Wilhelm Bautz, Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon (BBKL), vol. I (1990), col. 602.
- (DE) Die Bayerischen Kapuziner, su kapuziner-bayern.de.
- (DE) Bruder-Konrad-Hof (Wallfahrtsort, Museum)
- (DE) Aktuelles vom Bruder-Konrad-Hof (Wallfahrtsort, Museum)
- (DE) Die Gemeinschaft Lumen Christi auf dem Bruder-Konrad-Hof im Parzham, su lumenchristi.de. URL consultato il 17 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27862493 · ISNI (EN) 0000 0001 2017 5287 · CERL cnp00544241 · LCCN (EN) no2002027234 · GND (DE) 118511319 · CONOR.SI (SL) 156791651 |
---|