Corinne Luchaire, nome completo Rosita Christiane Yvette Luchaire (Parigi, 11 febbraio 1921 – Parigi, 22 gennaio 1950), è stata un'attrice francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia del celebre giornalista Jean Luchaire, figliastro di Gaetano Salvemini, fucilato durante la Liberazione francese, fu attrice assai popolare verso la fine degli anni trenta quando partecipò a una mezza dozzina di film. In Italia ebbe un ruolo da protagonista nel film Abbandono (1940) di Mario Mattoli, dove era doppiata da Lydia Simoneschi, che uscì in Francia con il titolo L'intruse.
Nel 1941 sposò l'aristocratico Guy de Voisins-Lavernière, da cui si separò dopo un mese; in seguito ebbe una relazione con il capitano della Luftwaffe Wolrad Gerlach, dal quale ebbe la figlia Brigitte, nata nel 1944. Accusata di collaborazionismo verso le truppe germaniche durante la Seconda guerra mondiale, venne condannata a dieci anni di prigione e incarcerata a Nizza. Ricevette in seguito un decreto di espulsione dal paese, perdendo così la cittadinanza francese e i diritti civili. Nel 1949 pubblicò la sua autobiografia, Ma drole de vie. Morì a soli 28 anni per una tubercolosi.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il sentiero della felicità (Les Beaux Jours), regia di Marc Allégret (1935)
- Le Chanteur de minuit, regia di Léo Joannon (1937)
- Conflitto (Conflit), regia di Léonide Moguy (1938)
- Prigione senza sbarre (Prison sans barreaux), regia di Léonide Moguy (1938)
- Le Dernier tournant, regia di Pierre Chenal (1939)
- Smarrimento (Le Déserteur), regia di Léonide Moguy (1939)
- Cavalcata d'amore (Cavalcade d'amour), regia di Raymond Bernard (1940)
- Abbandono, regia di Mario Mattoli (1940)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Corinne Luchaire, su Open Library, Internet Archive.
- Corinne Luchaire, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Corinne Luchaire, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Corinne Luchaire, su AllMovie, All Media Network.
- (FR) Articolo di Denis Touret sull'attrice, su denistouret.net. URL consultato il 12 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44432661 · ISNI (EN) 0000 0000 3354 3934 · LCCN (EN) n2001156047 · GND (DE) 101902285X · BNF (FR) cb13011444r (data) · NDL (EN, JA) 00621026 |
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