Core Cities Group | |
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Stato | Regno Unito Inghilterra |
Istituito | 1995 |
Capo | Chris Murray |
Numero di membri | Otto consigli cittadini |
Impiegati | 2 |
Sede | Express Networks |
Indirizzo | Manchester |
Sito web | www.corecities.com/ |
Il Core Cities Group è una rete raggruppante le grandi città regionali d'Inghilterra. Il gruppo nasce nel 1995 come una partnership tra i consigli cittadini delle otto più grandi ed economicamente importanti città inglesi, al di fuori di Londra: Birmingham, Bristol, Leeds, Liverpool, Manchester, Newcastle upon Tyne, Nottingham e Sheffield.[1] Il Core Cities Group ha interessi ad ampio raggio, quali il trasporto e la connettività, l'innovazione e il sostegno alle imprese, le competenze e l'occupazione, le comunità sostenibili, la cultura e le creative industrie, il cambiamento climatico, la finanza, l'industria e la governance.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo è stato istituito nel 1995 con l'adesione di otto enti locali con lo status di Città, sei dei quali sono i consigli didistretti metropolitani mentre due sono autorità unitarie. Questi enti locali si sono riuniti per promuovere i loro interessi comuni in materia di trasporti e connettività, innovazione, sostegno alle imprese, competenze, occupazione, comunità sostenibili, cultura, creative industrie, cambiamento climatico, finanza, industria e amministrazione. Tutti questi otto consigli locali sono anche membri dell'organizzazione pan-europea Eurocities, di cui il consiglio della Città di Birmingham è stato fondatore, assieme ai consigli delle città di Barcellona, Francoforte, Lione, Milano e Rotterdam.
Localism Act 2011
[modifica | modifica wikitesto]Con il passaggio del Localism Act del 2011, il gruppo ha promosso il cosiddetto emendamento Core Cities, approvato con successo, per consentire un decentramento su misura per i suoi membri.[2] Molti degli accordi successivamente concordati tra l'Ufficio di Gabinetto/Dipartimento per le Comunità e gli Enti locali nel 2012 hanno intensificato i poteri e gli ambiti lavorativi delle città regionali al loro nucleo.[3]
Membri del Core Cities Group
[modifica | modifica wikitesto]Città | Contea | Regione | Consiglio locale | Tipo | Popolazione | Area urbana | Area metropolitana |
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Birmingham | West Midlands | Midlands Occidentali | Birmingham City Council | Borgo metropolitano | 1 085 400 | 2 440 986 | 3 683 000 |
Bristol | Bristol | Sud Ovest | Bristol City Council | Autorità unitaria | 428 200 | 587 400 | 1 041 000 |
Leeds | West Yorkshire | Yorkshire e Humber | Leeds City Council | Borgo metropolitano | 751 500 | 1 499 465 | 2 302 000 |
Liverpool | Merseyside | Nord Ovest | Liverpool City Council | Borgo metropolitano | 466 400 | 816 216 | 2 241 000 |
Manchester | Grande Manchester | Nord Ovest | Manchester City Council | Borgo metropolitano | 503 100 | 2 240 230 | 2 556 000 |
Newcastle upon Tyne | Tyne and Wear | Nord Est | Newcastle City Council | Borgo metropolitano | 280 200 | 879 996 | 1 599 000 |
Nottingham | Nottinghamshire | Midlands Orientali | Nottingham City Council | Autorità unitaria | 305 700 | 666 358 | 1 543 000 |
Sheffield | South Yorkshire | Yorkshire e Humber | Sheffield City Council | Borgo metropolitano | 552 700 | 640 720 | 1 569 000 |
Fonte per le popolazioni delle aree metropolitane:[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Manchester City Deal brings 6,000 jobs boost - Announcements - Inside Government - GOV.UK. Communities.gov.uk (2012-03-20). Retrieved on 2013-07-17.
- ^ Copia archiviata, su corecities.com. URL consultato il 26 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012). 'Core Cities amendment to the Localism Bill clears the House of Commons', Core Cities Group website
- ^ City Deals Cabinet Office website
- ^ British urban pattern: population data (PDF), su ESPON project 1.4.3 Study on Urban Functions, European Spatial Planning Observation Network, marzo 2007, p. 119. URL consultato il 22 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Official website, su corecities.com.
- Eurocities website, su eurocities.org.