Pallavolo Piacenza Pallavolo | |
---|---|
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso e bianco |
Dati societari | |
Città | Piacenza |
Nazione | Italia |
Confederazione | CEV |
Federazione | FIPAV |
Fondazione | 1982 |
Scioglimento | 2018 |
Impianto | PalaBanca (3 700 posti) |
Sito web | www.copraelior.it |
Palmarès | |
Scudetti | 1 |
Trofei nazionali | |
Trofei internazionali | |
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo |
La Pallavolo Piacenza è stata una società pallavolistica maschile italiana con sede a Piacenza.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Pallavolo Piacenza viene fondata nel 1982[1]: nei primi anni della sua storia partecipa al campionato di Prima Divisione, per poi passare a disputare nel 1983 quello di Serie D, categoria nella quale militerà per sette stagioni; al termine dell'annata 1989-90 ottiene la promozione in Serie C2, mentre in quella successiva la promozione in Serie C1, dove resta per altre cinque stagioni[1].
Nella stagione 1996-97 esordisce in Serie B2, mentre in quella 1998-99 passa in Serie B1: dopo aver sfiorato la promozione al termine della stagione 1999-00, con la partecipazione ai play-off, viene ammessa in Serie A2[1] grazie all'acquisto del titolo sportivo dal Mezzolombardo Volley. Nell'annata 2000-01 fa il suo esordio nella pallavolo professionistica nel campionato cadetto: tuttavia il quattordicesimo posto in classifica al termine della regular season condanna la squadra ad una pronta retrocessione in Serie B1[2]. Grazie ad un nuovo acquisto di titolo, questa volta dalla Pallavolo Torino[3], la Pallavolo Piacenza viene ripescata in Serie A2: il campionato 2001-02, vede, oltre alla vittoria della Coppa Italia di categoria, dominare la regular season, con la promozione in Serie A1[1].
Il primo campionato nella massima serie nazionale si chiude con un modesto dodicesimo posto: all'inizio della stagione 2003-04 la società cede il suo titolo sportivo al Ducato Volley ma acquista quello del Volley Milano[4], grazie al quale resta in Serie A1 ed ottiene anche il diritto di partecipazione alla Coppa CEV, competizione nella quale raggiungerà la finale; lo stesso risultato sarà raggiunto anche in campionato, sconfitta nella serie finale dalla Volley Treviso[2]. I buoni risultati consentono alla Pallavolo Piacenza di disputare per la prima volta la Champions League, massimo torneo per club a livello europeo, uscendo agli ottavi. La vittoria del primo trofeo internazionale arriva nella stagione 2005-06 con il successo nella Top Teams Cup: nella stessa annata raggiunge anche la finale in Coppa Italia[2].
Nelle stagioni 2006-07 e in quella 2007-08 raggiunge in entrambi in casi la finale scudetto, venendo sconfitta nuovamente dalla Sisley Volley e dalla Trentino Volley; arriva inoltre a disputare sia la finale di Coppa CEV 2006-07 che di Champions League 2007-08, anch'esse terminate con insuccessi. La vittoria del primo scudetto arriva nella stagione 2008-09 ai danni della Trentino Volley[1]: a questo successo segue la vittoria della Supercoppa italiana all'inizio dell'annata 2009-10, per poi cominciare un periodo di lento declino che porta la squadra fuori dalle principali competizioni[2].
La Pallavolo Piacenza torna nuovamente alla ribalta nella stagione 2012-13 con la vittoria in campo europeo della Challenge Cup e il raggiungimento della finale scudetto, persa nuovamente contro la Trentino Volley[2]; nella stagione successiva si aggiudica per la prima volta la Coppa Italia[2]. Al termine della stagione 2017-18, per problemi finanziari, la società termina ogni tipo di attività agonistica[5].
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria della Pallavolo Piacenza | |
---|---|
|
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
Pallavolisti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Cenni sulla società, su Copraelior.it. URL consultato il 16 marzo 2014 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2015).
- ^ a b c d e f Risultati della Pallavolo Piacenza, su Legavolley.it. URL consultato il 16 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014).
- ^ La presentazione della Serie A2 2001-02, su Archiviolastampa.it. URL consultato il 16 marzo 2014.
- ^ Breve storia della società, su legavolley.it. URL consultato il 16 marzo 2014.
- ^ Piacenza, adesso è finita: niente Superlega. C'è l'ipotesi A2, su volleynews.it. URL consultato il 26 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pallavolo Piacenza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pallavolo Piacenza - Sito ufficiale, su copraelior.it. URL consultato il 22 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).