Coppa Intercontinentale 1973 | |
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Competizione | Coppa Intercontinentale |
Sport | Calcio |
Edizione | 14ª |
Organizzatore | UEFA e CONMEBOL |
Date | 28 novembre 1973 |
Luogo | Roma, Italia |
Partecipanti | 2 |
Impianto/i | Stadio Olimpico |
Risultati | |
Vincitore | Independiente (1º titolo) |
Finalista | Juventus |
Gli argentini baciano il trofeo conquistato | |
Cronologia della competizione | |
La Coppa Intercontinentale 1973 è stata la quattordicesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.
Avvenimenti
[modifica | modifica wikitesto]A causa della rinuncia degli olandesi dell'Ajax a partecipare alla manifestazione, motivata ufficialmente da problemi finanziari[1] (ma di fatto condizionata dagli episodi di gioco violento di cui le squadre sudamericane si erano rese protagoniste nelle precedenti edizioni del trofeo[2]), furono gli italiani della Juventus, finalisti della Coppa dei Campioni, a contendere il titolo intercontinentale ai detentori della Coppa Libertadores, gli argentini dell'Independiente.[3]
Nonostante l'iniziale rifiuto del club torinese a partecipare alla manifestazione,[4] questa si svolse in un inedito formato, disputata — per la prima volta nella storia della coppa — in gara unica, il 28 novembre 1973, allo stadio Olimpico di Roma.
Nell'incontro, che vide una netta prevalenza di gioco della squadra italiana, i bianconeri, pur privi di due punti fermi quali Capello e Furino, ebbero numerose occasioni di portarsi in vantaggio, dapprima con due traverse colte da Bettega e Altafini nel primo tempo, e poi all'inizio della seconda frazione con un calcio di rigore che Cuccureddu, atterrato in area da Galván, tirò alto.[5]
A dieci minuti dalla fine, sfruttando l'unica azione offensiva di rilievo imbastita dall'Independiente nell'incontro, un pallonetto di Bochini, il migliore dei sudamericani assieme a Balbuena, s'insaccò in rete risultando decisivo per la vittoria dei Diablos Rojos.[5] Inutili le conclusioni finali di Altafini e Anastasi.[2]
Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di «campione del mondo FIFA», inizialmente attribuito soltanto ai vincitori del Mondiale per club.[6][7][8]
Tabellino
[modifica | modifica wikitesto]Roma 28 novembre 1973, ore 15:30 CET | Juventus | 0 – 1 referto | Independiente | Stadio Olimpico (22 489 spett.)
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Intercontinental Cup 1973, su fifa.com (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
- ^ a b Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 67.
- ^ (EN) 1973: Independiente resist Juve challenge, in Union des Associations Européennes de Football, 28 novembre 1973. URL consultato il 3 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2016).
- ^ La Juventus ha rinunciato alla finale intercontinentale, in La Stampa, 25 luglio 1973, p. 14.
- ^ a b Alla Juventus è sfuggita ancora una coppa, in La Stampa, 29 novembre 1973, p. 18.
- ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
- ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
- ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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