In chimica atomica e nucleare, con il termine conversione si indica il rapporto tra la quantità di reagente consumata da una reazione rispettivamente chimica o nucleare e la quantità di reagente inizialmente presente nell'ambiente di reazione.
Essendo inoltre la quantità reagita pari alla differenza tra reagente introdotto e reagente non consumato alla fine del processo, si ha:[1]
- conversione frazionaria =
in cui:
- è la quantità di sostanza di reagente introdotte nel reattore chimico (al tempo )
- è la quantità di sostanza di reagente non reagite (al tempo )
Un reattore con conversione pari ad è in genere detto "convertitore".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Derek Pletcher, Frank Walsh, "Industrial electrochemistry", Springer, 1990, p.72. ISBN 0412304104