Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati | |
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Partecipanti alla Convenzione di Vienna
Firmato e ratificato Firmato Non firmato | |
Firma | 23 maggio 1969 |
Luogo | Vienna, Austria |
Efficacia | 27 gennaio 1980 |
Condizioni | Ratifica di 35 stati |
Parti | 116 (ad ottobre 2018) |
Firmatari | 45 |
Depositario | Segretario Generale delle Nazioni Unite |
Lingue | arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo |
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La Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati (in inglese Vienna Convention on the Law of Treaties - VCLT) è un trattato internazionale regolante il diritto internazionale consuetudinario (o non scritto), in particolare riguardo ai trattati tra Stati.
Conosciuto informalmente come il "trattato sui trattati", il documento stabilisce linee guida, regole e procedure operative complete su come i trattati sono redatti, definiti, modificati e interpretati[1], andando a definire nello specifico il trattato internazionale come “un accordo scritto tra paesi soggetti al diritto internazionale che stabilisce il loro consenso alla creazione, all'alterazione o alla cessazione dei loro diritti e obblighi, come stabilito nel trattato”.[2]
Il trattato è stato adottato il 22 maggio 1969 e aperto alla firma il 23 maggio, entrando in vigore il 27 gennaio 1980. Ad ottobre 2018 il trattato vincola 116 Stati.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Convenzione fu sottoposta all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1966. A elaborare la Convenzione fu la Commissione del diritto internazionale. L'Assemblea generale convocò una conferenza con lo scopo di far adottare il trattato (risoluzione 2166 - XXI). La conferenza si svolse in due sessioni, tra 1968 e 1969, e il 22 maggio 1969 adottò il trattato.[4]
La convenzione ha trovato ambiti applicativi anche per quanto riguarda gli Agreement del GATT[5] e la CEDU[6].
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]Nelle pratiche del diritto internazionale, la Convenzione è l'autorità legale sulla formazione e gli effetti di un trattato[7].
Tra le varie disposizioni, si ricordano le più rilevanti:
- L'Art. 1 del VCLT limita l'applicazione della convenzione ai trattati scritti tra Stati, esclusi i trattati conclusi tra gli Stati e le organizzazioni internazionali o tra organizzazioni internazionali.
- L'Art. 11 definisce il "mezzo di espressione del consenso ad essere vincolato da un trattato", compresa la ratifica, l'accettazione, l'approvazione o l'adesione.
- L'Art. 26 definisce il principio del “pacta sunt servanda”, locuzione latina indicante l’obbligo per gli Stati di mantenere gli accordi presi;
- L'Art. 28 stabilisce il principio di irretroattività dei trattati internazionali;
- L'Art. 53 definisce lo ius cogens, ossia una serie di norme consuetudinarie che sono poste a tutela di valori considerati universalmente fondamentali e a cui non si può in nessun modo derogare;
- L'Art. 62 definisce il “cambiamento fondamentale delle circostanze” come un criterio atto a determinare la validità o l'invalidità di un trattato;
- L'Art. 77, infine, definisce il depositario, l'organizzazione o la persona che detiene un trattato multilaterale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Anthony Aust, Vienna Convention on the Law of Treaties (1969), in Max Planck Encyclopedia of Public International Law, 2006, DOI:10.1093/law:epil/9780199231690/e1498, ISBN 9780199231690.
- ^ capt. Enchev, V. (2012), Fundamentals of Maritime Law ISBN 978-954-8991-69-8
- ^ (EN) Status della Convenzione, su treaties.un.org, un.org. URL consultato il 6 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013).
- ^ Tullio Treves, Diritto internazionale. Problemi fondamentali, Giuffré editore, 2005, pp. 313-315, ISBN 88-14-11296-7.
- ^ F. Salvatore, Barriere tecniche al commercio: ambito di applicazione del TBT Agreement, su iusinitinere.it, 24 febbraio 2018. URL consultato il 27 aprile 2019 (archiviato il 27 aprile 2019).
- ^ Péter Paczolay, Il richiamo di altre fonti internazionali nelle sentenze Cedu Archiviato il 30 aprile 2019 in Internet Archive., Questione giustizia, speciale n. 1/2019 (La Corte di Strasburgo a cura di Francesco Buffa e Maria Giuliana Civinini).
- ^ Anthony Aust, Vienna Convention on the Law of Treaties (1969), Max Planck Encyclopedias of Public International Law, 2006, DOI:10.1093/law:epil/9780199231690/e1498, ISBN 9780199231690.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene il testo completo della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Testo della Convenzione (PDF), su worldtradelaw.net. URL consultato il 13 ottobre 2013.
- (EN) Testo originale (PDF), su treaties.un.org, un.org. URL consultato il 13 ottobre 2013.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2335151304650049460000 · GND (DE) 4307841-2 |
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