La Commissione temporanea delle Nazioni Unite sulla Corea (UNTCOK) era un organo che sovrintendeva alle elezioni in Corea del Sud nel maggio 1948. La commissione inizialmente era composta da nove nazioni e l'Australia, il Canada e la Siria avevano un ruolo di dissenso, resistendo ai piani degli Stati Uniti di tenere elezioni separate in Corea del sud. Tale posizione era in linea con i moderati coreani Kim Ku e Kim Kyu-sik.[1]
Nella Corea del Nord controllata dai sovietici, il corpo non fu nemmeno riconosciuto, con i sovietici che sostenevano che la commissione avesse infranto gli Accordi di Mosca del 1945.[2] I sovietici sostennero anche che gli americani avessero violato gli articoli 32 e 107 della Statuto delle Nazioni Unite. L'articolo 32 richiede che entrambe le parti della controversia siano consultate, ma i rappresentanti coreani della Corea del Nord e del Sud non sono mai stati invitati a rivolgersi alle Nazioni Unite. Inoltre, l'articolo 107 ha negato la giurisdizione alle Nazioni Unite sulle questioni di insediamento del dopoguerra.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bruce Cumings, Korea's Place in the Sun: A Modern History, New York, W. W. Norton & Company, 2005, pp. 211–212, ISBN 0-393-32702-7.
- ^ infoKorea, su myhome.shinbiro.com. URL consultato il 19 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2006).
- ^ Martin Hart-Landsberg, Korea: Division, Reunification, & U.S. Foreign Policy, Monthly Review Press, 1998, p. 85, ISBN 9780853459286.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leon Gordenker, The United Nations and the peaceful unification of Korea: the politics of field operations, 1947-1950, M. Nijhoff, 1959.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- George Sutton Patterson rappresentante canadese per l'UNTCOK
- Elezioni generali sudcoreane del 1948
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