La Commission du Vieux Paris (CVP) è una commissione municipale parigina, creata nel 1897[1] con la missione principale di riflettere sul patrimonio e sulla politica urbanistica della città di Parigi e di emettere pareri[2] non vincolanti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La commissione venne istituita il 18 dicembre 1897 dal prefetto della Senna, Justin Germain Casimir de Selves, su proposta di Alfred Lamouroux depositata il 15 novembre precedente in consiglio comunale[3]. Prestava particolare attenzione alla conservazione e valorizzazione degli edifici, dei siti e dei quartieri parigini, nonché dei resti archeologici.
La Commission du Vieux Paris si riunisce ogni mese per esaminare i permessi di demolizione presentati al dipartimento di pianificazione urbana della città di Parigi e per discutere sul patrimonio parigino del momento. Emette pareri consultivi. Ad esempio, salvò parte del Marais e il quartiere di Saint-Germain-des-Prés dalla distruzione in un momento in cui si parlava di estendere la rue de Rennes fino alla Senna[1].
Dopo aver occupato l'Hôtel de Chalon-Luxembourg (4º arrondissement) e poi la Rotonde de la Villette (19º arrondissement), si è trasferita, nel 2004, all'hotel Cromot du Bourg, situato in rue Cadet (9º arrondissement, parzialmente ristrutturato per questo uso.
Sin dall'inizio è stato pubblicato il verbale delle riunioni. Tra il 1978 e il 2001 la Commissione ha pubblicato i Cahiers de la Rotonde ISSN 0183-536X[4]; poi, dal 2004, la rivista semestrale Paris Patrimoine : Histoire de l'architecture et archéologie ISSN 1772-3094[5]. Dal 2006, i resoconti illustrati delle sue sessioni sono disponibili sul sito web del municipio di Parigi[6].
La segreteria permanente della Commissione è assicurata dal dipartimento di Storia dell'architettura e dell'archeologia di Parigi, servizio della direzione degli Affari culturali che è anche il servizio archeologico comunale. I suoi locali si trovano nel 18º arrondissement.
Sebbene i pareri della Commissione rimangano consultivi, l'esperienza dei componenti conferisce ai pareri espressi un certo peso. Questi avvisi, chiamati «vœux» , sono trasmessi al sindaco di Parigi e pubblicati nel Bulletin municipal officiel (BMO).
Durante il mandato di Bertrand Delanoë, la commissione si oppose al consiglio comunale in merito ai siti di demolizione (nella loro interezza o per alcuni elementi degli edifici) della sala Freyssinet (che il Ministero della Cultura ha infine classificato Monumento Storico), le serre di Auteuil, lo stadio Jean-Bouin, la piscina Molitor, il cinema Le Louxor nonché l'ufficio postale centrale del Louvre e La Samaritaine, gli ultimi due destinati ad ospitare hotel di lusso. La Commissione ha anche accusato la città del degrado delle chiese e del sacrificio dell'architettura antica.
Nell'agosto 2014 , Le Canard enchaîné affermava che il nuovo sindaco di Parigi, Anne Hidalgo (assistente all'urbanistica nel precedente mandato) intendeva seppellire la Commission du Vieux Paris rinnovandola ampiamente, in particolare selezionando lei stessa i fascicoli e imponendo il segreto dei dibattiti[1]. Alla fine, questo progetto, che non è stato convalidato dal Consiglio di Parigi, non è andato a buon fine. Nel settembre 2014 sono stati nominati nuovi membri della Commissione. Il presidente è Bernard Gaudillère, consigliere di Parigi ed ex capo di stato maggiore di Bertrand Delanoë.
Nel 2020, il Comune di Parigi ha ribadito la volontà di rimodellare la Commissione, a rischio di riaccendere le polemiche[7][8]. Infine, all'inizio del 2021, è stato un membro dell'opposizione, Jean-François Legaret, a essere scelto a presiedere la Commissione, succedendo a Bernard Gaudillère[9].
Membri
[modifica | modifica wikitesto]La Commissione conta 55 membri, che riuniscono tre tipi di personaggi interessati alle questioni del patrimonio: membri eletti dal Consiglio di Parigi, dai servizi amministrativi e rappresentanti della società civile (esperti, accademici, giornalisti e presidenti di associazioni). Questo confronto tripartito consente di riunire personalità complementari e radica i dibattiti nelle notizie scientifiche e sul patrimonio.
Tradizionalmente, i membri erano nominati a vita al fine di rafforzare la loro indipendenza ed evitare pressioni da parte dell'esecutivo municipale[1]. Dal 2003 i 55 membri restano in carica per la durata del mandato, secondo le prescrizioni del Codice generale degli enti locali. I 15 eletti sono nominati dal Consiglio di Parigi. Le personalità qualificate sono nominate dal sindaco di Parigi.
Elenco dei segretari generali
[modifica | modifica wikitesto]- Lucien Lambeau, segretario generale dal 1897 al 1914, membro fino alla sua morte nel 1927.
- Marcel Poëte, segretario generale dal 1914 al 1920, membro fino alla sua morte nel 1950.
- Michel Fleury, segretario nel 1955, poi vicepresidente dal 1975 al 2001.
- François Loyer, vicepresidente, segretario generale dal 2002 al 2007.
- Marie-Jeanne Dumont, Segretario Generale da settembre 2007 a maggio 2011.
- François Robichon, Segretario Generale da novembre 2011 a novembre 2013.
- Daniel Imbert, segretario generale da novembre 2013 a febbraio 2020.
- Simon Texier, Segretario generale da marzo 2021.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Vincent Noce, « Anne Hidalgo usée par le Vieux Paris », Libération, 19 agosto 2014.
- ^ « Département d'Histoire de l'Architecture et d'Archéologie de la Ville de Paris (DHAAP) », paris.fr, accesso 16 aprile 2022.
- ^ Processo verbale della Commission municipal du Vieux Paris, 16 dicembre 1922, p. 5.
- ^ Notice bibliographique FRBNF34356096, catalogue Bn-Opale Plus, Bibliothèque nationale de France.
- ^ Notice bibliographique FRBNF39906475, catalogue Bn-Opale Plus, Bibliothèque nationale de France.
- ^ « Les publications de la Commission du Vieux Paris ».
- ^ Urbanisme: Hidalgo veut réformer la Commission du Vieux Paris
- ^ La commission du Vieux Paris est-elle en sursis?
- ^ Philippe Baverel, Jean-François Legaret «appelle les Parisiens à partager la passion du patrimoine», su Le Parisien..
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Commission du Vieux Paris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su paris.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125402420 · ISNI (EN) 0000 0001 1955 0545 · LCCN (EN) n50052277 · BNF (FR) cb11877838q (data) · J9U (EN, HE) 987007604158905171 |
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