Clementina d'Orléans | |
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La principessa Clementina d'Orléans ritratta da Franz Xaver Winterhalter nel 1846, Reggia di Versailles | |
Principessa di Sassonia-Coburgo-Gotha | |
Nome completo | francese: Marie Clémentine Léopoldine Caroline Clotilde d'Orléans italiano: Maria Clementina Leopoldina Carolina Clotilde d'Orléans |
Altri titoli | Principessa d'Orléans |
Nascita | Neuilly-sur-Seine, 3 giugno 1817 |
Morte | Vienna, 16 febbraio 1907 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Sant'Agostino, Coburgo |
Dinastia | Borbone-Orléans per nascita Sassonia-Coburgo-Gotha per matrimonio |
Padre | Luigi Filippo di Francia |
Madre | Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie |
Consorte | Principe Augusto di Sassonia-Coburgo e Gotha |
Figli | Filippo Luigi Augusto Clotilde Principessa Amalia Ferdinando |
Clementina d'Orléans, (in francese Marie Clémentine Léopoldine Caroline Clotilde d'Orléans[1]) (Neuilly-sur-Seine, 3 giugno 1817 – Vienna, 16 febbraio 1907), nata principessa[2] di Francia[1], fu un membro della Casata dei Sassonia-Coburgo-Koháry per matrimonio.
Famiglia d'origine
[modifica | modifica wikitesto]Clementina era la quarta figlia di Luigi Filippo d'Orléans, al tempo della sua nascita duca di Chartres, e di sua moglie, la principessa Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie[1].
I suoi nonni paterni erano il duca Luigi Filippo II di Borbone-Orléans e la duchessa Luisa Maria Adelaide di Borbone-Penthièvre; quelli materni Ferdinando I, re del Regno delle Due Sicilie, e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, nata arciduchessa d'Austria. I suoi padrini furono Leopoldo di Borbone-Due Sicilie, e sua moglie, Maria Clementina d'Asburgo-Lorena.
Descritta come una bella ragazza[3][4], Clementina ebbe tra i suoi insegnanti lo storico Jules Michelet, proveniente da una famiglia di tradizione ugonotta.
Nel 1830 suo padre divenne re di Francia con il nome di Luigi Filippo I.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Intelligente ed estremamente ambiziosa, Clementina sognava di sposare un monarca o un erede presuntivo per assicurarsi il titolo di regina[5]. Tuttavia, i negoziati di matrimonio divennero abbastanza difficili, perché quasi tutte le case reali europee videro Luigi Filippo come un usurpatore del trono di Francia e nessuna di loro era disposta a stipulare un contratto matrimoniale. Con le difficoltà per ottenere un pretendente per sua figlia, Luigi Filippo accettò la mediazione di suo cognato, Leopoldo I del Belgio[6]. Il re del Belgio avviò le trattative con i suoi fratelli, Ernesto e Ferdinando, per Augusto, figlio di quest'ultimo[7]. Le trattative vennero temporaneamente sospese a causa della morte di Ferdinando Filippo d'Orléans, figlio primogenito ed erede di Luigi Filippo[8][9].
Nonostante la forte opposizione al legame austriaco, il contratto di matrimonio tra Augusto e Clementina venne firmato a Vienna il 25 febbraio 1843. La famiglia dello sposo fu rappresentata alla cerimonia da O'Sullivan de Grass e la famiglia della sposa dal conte di Flahaut. Tra le altre disposizioni, il contratto stabiliva la separazione dei beni e fissava la dote della principessa a un milione di franchi. La cerimonia si svolse presso il Palazzo di Saint-Cloud[1] il 20 aprile 1843.
Inizialmente la coppia pensò di risiedere a Vienna, ma la resistenza del cancelliere Metternich e della corte austriaca portarono a prendere la residenza in Francia. Dopo la rivoluzione del 1848, che depose Luigi Filippo, andarono in esilio con la famiglia in Inghilterra, ma in seguito si trasferirono a Coburgo e poi a Vienna.
La coppia ebbe cinque figli:[1]
- Filippo (1844-1921), sposò la principessa Luisa Maria del Belgio;
- Luigi Augusto (1845-1907), sposò la principessa Leopoldina del Brasile;
- Clotilde Maria (1846-1927), sposò Giuseppe Carlo Luigi d'Asburgo-Lorena;
- Amalia (1848-1894), sposò Massimiliano Emanuele di Baviera, duca in Baviera;
- Ferdinando (1861-1948), futuro zar di Bulgaria, sposò in prime nozze la principessa Maria Luisa di Borbone-Parma e in seconde nozze Eleonora di Reuss-Köstritz.
Dopo il 1848
[modifica | modifica wikitesto]In esilio, Clementina iniziò una campagna per recuperare il patrimonio della famiglia. Sapendo che non sarebbe mai diventata regina, Clementina cercò di realizzare i suoi sogni attraverso i suoi figli. Infatti sia Filippo, sia Luigi Augusto, erano considerati presunti eredi da Ernesto II, come potenziali candidati al trono di Grecia. Subito dopo, Luigi Augusto e il cugino Gastone d'Orléans andarono in Brasile come pretendenti delle principesse Isabella e Leopoldina, figlie di Pietro II del Brasile.
Il trono bulgaro
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1886, le dimissioni di Alessandro I di Bulgaria come principe reggente di Bulgaria rianimarono in Clementina le aspettative di vedere uno dei suoi figli su quel trono. Partecipò attivamente alla campagna per la nomina del suo figlio più giovane, Ferdinando, diffondendo ampiamente le sue qualità come la sua eccellente educazione, la sua capacità di parlare diverse lingue e il suo interesse per la scienza, attributi che, secondo lei, lo avrebbero reso un re eccellente. Con il sostegno dell'Austria, Ferdinando divenne il nuovo principe reggente di Bulgaria nel 1887.
Clementina accompagnò suo figlio quando si stabilì in Bulgaria. Estremamente ricca, la principessa divenne molto popolare nel suo paese di adozione per le loro generose donazioni.
Tuttavia, per il suo tentativo di introdurre un codice di abbigliamento "francese" nella semplice società bulgara e per il suo disprezzo per chi non aveva sangue reale, fu considerata come una persona arrogante. Giudicata "una delle più intelligenti principesse reali d'Europa", Clementina era nota per avere una "mente acuta e una notevole capacità di comprendere la politica europea e la diplomazia" e venne inviata a più riprese come rappresentante di Ferdinando I nelle missioni diplomatiche in tutta Europa.
Nel febbraio 1896, in un tentativo di riconciliazione con la Russia, Ferdinando acconsentì alla conversione del figlio maggiore ed erede alla Chiesa ortodossa bulgara, un atto che gli valse la rottura con la madre e la famiglia, in particolare con l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria, e la scomunica da parte della Santa Sede. Successivamente gli altri figli di Ferdinando furono battezzati alla fede cattolica, rendendo possibile una riconciliazione con la madre.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso del tempo, Clementina perse a poco a poco l'udito e, nei suoi ultimi anni, dovette usare un grande auricolare. Tuttavia, nonostante avesse più di 80 anni, la principessa continuava a viaggiare regolarmente a Parigi per lo shopping e a stare al passo con la moda.
La sua salute cominciò a destare preoccupazione nel febbraio del 1898, quando subì una infezione al polmone destro. Nel febbraio 1907 ebbe una brutta influenza. Clementina morì nel Palazzo Coburgo, a Vienna, il 16 febbraio 1907, all'età di 89 anni. Il suo corpo fu sepolto nella cripta della chiesa di Sant'Agostino a Coburgo.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Darryl Lundy, Genealogia della principessa Clementina d'Orléans, su thepeerage.com, thePeerage.com, 31 dicembre 2008. URL consultato il 14 dicembre 2009.
- ^ Il titolo corretto dei figli dei re di Francia è Fille de France, figlia di Francia.
- ^ Defrance, 19
- ^ The Sydney Gazette and New South Wales Advertiser, "From the Latest London Papers", 13 de septiembre de 1836, p. 3 (EN)
- ^ Defrance, p. 35-37
- ^ Sposato dal 1832 con Luisa d'Orléans, secondogenita di Luigi Filippo.
- ^ Defrance, p. 60
- ^ Defrance, pp. 59, 61-62
- ^ Ferdinando Filippo morì il 13 luglio 1842, all'età di 32 anni, in un incidente in carrozza.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Theo Aronson (1986) Crowns in conflict: the triumph and the tragedy of European monarchy, 1910-1918, J. Murray, London. ISBN 0-7195-4279-0
- Constant, S. (1979) Foxy Ferdinand, 1861-1948, Tsar of Bulgaria, Sidgwick and Jackson, London. ISBN 0-283-98515-1
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Clementina d'Orléans
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18027994 · ISNI (EN) 0000 0000 8361 4577 · CERL cnp00551745 · ULAN (EN) 500198935 · LCCN (EN) n97042807 · GND (DE) 11927549X · BNF (FR) cb15658850m (data) |
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