Claudio Palumbo vescovo della Chiesa cattolica | |
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Ipsa propitia pervenis | |
Titolo | Trivento |
Incarichi attuali | Vescovo di Trivento (dal 2017) |
Incarichi ricoperti | Segretario generale della Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise (2021-2024) |
Nato | 30 gennaio 1965 a Venafro |
Ordinato presbitero | 15 agosto 1990 dall'arcivescovo Ettore Di Filippo |
Nominato vescovo | 5 giugno 2017 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 8 settembre 2017 dal vescovo Camillo Cibotti |
Claudio Palumbo (Venafro, 30 gennaio 1965) è un vescovo cattolico italiano, dal 5 giugno 2017 vescovo di Trivento.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato a Venafro, sede dell'omonima diocesi in provincia di Isernia, il 30 gennaio 1965.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la maturità classica, ha conseguito il baccellierato in sacra teologia presso l'Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti e, successivamente, prima la licenza (1994) e poi il dottorato (2006) in storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.[1]
È stato ordinato sacerdote il 15 agosto 1990 dall'arcivescovo di Campobasso-Boiano Ettore Di Filippo, fino a pochi mesi prima vescovo di Isernia-Venafro.[2]
Fino alla nomina a vescovo (2017), è stato per oltre vent'anni docente di storia della Chiesa in diversi istituti teologici dell'Abruzzo e del Molise e dal 2009 vicario generale della diocesi di Isernia-Venafro.[2]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 giugno 2017 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Trivento. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale l'8 settembre nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore ad Isernia da Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro, co-consacranti Domenico Angelo Scotti, suo predecessore a Trivento, e Salvatore Visco, arcivescovo di Capua, già vescovo di Isernia-Venafro; ha preso possesso della diocesi il successivo 23 settembre.
L'11 gennaio 2021 è stato eletto segretario della Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise, succedendo a Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro.[3] In seno alla Conferenza stessa è delegato per il laicato e per le comunicazioni sociali.
Dal 17 febbraio 2024 è membro del Dicastero delle cause dei santi.
Stemma e motto
[modifica | modifica wikitesto]Blasonatura
[modifica | modifica wikitesto]Di rosso, alla banda d'oro accompagnata nel cantone sinistro del capo da una stella (8), dello stesso.
Croce astile e galero tipici da vescovo.
Interpretazione
[modifica | modifica wikitesto]Il rosso simboleggia la fede mentre la banda d'oro rappresenta la grazia divina. La stella d'oro con otto raggi è il simbolo della Vergine.[4]
Motto
[modifica | modifica wikitesto]Il motto scelto, Ipsa propitia pervenis (Con la sua benevolenza giungerai a destinazione), è l'ultimo verso della preghiera Respice Stellam, Voca Mariam di san Bernardo di Chiaravalle.[4]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Antonio Saverio De Luca
- Arcivescovo Gregor Leonhard Andreas von Scherr, O.S.B.
- Arcivescovo Friedrich von Schreiber
- Arcivescovo Franz Joseph von Stein
- Arcivescovo Joseph von Schork
- Vescovo Ferdinand von Schlör
- Arcivescovo Johann Jakob von Hauck
- Vescovo Ludwig Sebastian
- Cardinale Joseph Wendel
- Arcivescovo Josef Schneider
- Vescovo Josef Stangl
- Papa Benedetto XVI
- Arcivescovo Bruno Forte
- Vescovo Camillo Cibotti
- Vescovo Claudio Palumbo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Trivento (Italia) e nomina del suo successore, su press.vatican.va, 5 giugno 2017. URL consultato l'11 marzo 2024.
- ^ a b Vescovo - S.E. Claudio Palumbo, su diocesitrivento.it. URL consultato l'11 marzo 2024.
- ^ Vescovi Abruzzo-Molise: Ceam, il card. Petrocchi è il nuovo presidente, su agensir.it, 11 gennaio 2021. URL consultato l'11 marzo 2024.
- ^ a b Vescovo - Lo stemma, su diocesitrivento.it. URL consultato l'11 marzo 2024.
- ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2010, p. 935. URL consultato il 18 dicembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Claudio Palumbo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Claudio Palumbo, in Catholic Hierarchy.
- Claudio Palumbo, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'11 marzo 2024.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 181148704064236930533 · ISNI (EN) 0000 0000 6216 4781 · SBN CFIV219290 · LCCN (EN) no2018033576 · GND (DE) 1278468765 |
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