Claudia Pulcra (in latino Claudia Pulchra; fl. I secolo) è stata una nobildonna romana, imparentata con la dinastia giulio-claudia.
Origini familiari
[modifica | modifica wikitesto]Claudia Pulcra era figlia di Marco Valerio Messalla Appiano, console nel 12 a.C., e Claudia Marcella minore, a sua volta figlia di Gaio Claudio Marcello, console nel 50 a.C. e Ottavia minore, la sorella di Augusto.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Claudia Pulcra sposò Publio Quintilio Varo, dal quale ebbe un figlio, Publio Quintilio Varo il Giovane.[2] Claudia Pulcra restò una donna agiata e fu molto amica della cugina Agrippina maggiore; proprio a causa di questa amicizia, nel 26, Claudia venne accusata di dissolutezze e congiura contro l'imperatore da Gneo Domizio Afro e Tiberio la fece esiliare allo stesso modo di altri intimi di Agrippina, con la quale era in aperto contrasto.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lightman 2008, p. 72.
- ^ Tacito, Annales, IV, 66.1; Lightman 2008, pp. 72-73.
- ^ Tacito, Annales, IV, 52; Lightman 2008, p. 73.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Fonti storiografiche moderne
- Marjorie Lightman, Benjamin Lightman, A to Z of Ancient Greek and Roman Women, Infobase Publishing, 2008, ISBN 978-1-4381-0794-3.
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