Cladonia subcervicornis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cladonia |
Specie | C. subcervicornis |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia subcervicornis (Vain.) Kernst., 1900 |
Cladonia subcervicornis (Vain.) Kernst. (1900), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal latino subcervicornis, parola composta da sub, che significa in basso, verso il basso, in posizione inferiore; da cervis, cioè cervo e da cornu, cioè corno, ad indicare le ramificazioni che assumono crescendo, simili a corna di cervo.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il tallo primario ha delle squamule di lunghezza fino a 3 centimetri, grigie nella parte inferiore e con chiazze di colore nero alla base. I podezi sono generalmente di piccole dimensioni, quando sono presenti, e di forma irregolare somigliante ad un calice. Facile da confondere con altre specie di Cladonia.[2] Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie cresce prevalentemente su suoli ricchi di humus in spazi aperti o su rocce silicee. Predilige un pH del substrato con valori intermedi fra molto acido e subneutrale. Il bisogno di umidità è da igrofitico a mesofitico.[3]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è cosmopolita, ed è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- USA (Washington, Alaska, Nuovo Messico);
- Canada (Alberta, Saskatchewan, Yukon, Manitoba);
- Spagna (Castiglia e León);
- Germania (Renania-Palatinato);
- Danimarca, Finlandia, Groenlandia, Irlanda, Islanda, Isole Azzorre, Isole Canarie, Jan Mayen, Madera, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Svezia.
In Italia è presente, ed è abbastanza comune, sulle coste toscane e liguri; abbastanza rara nelle zone interne della Toscana, sulla costa tirrenica calabra e nella parte occidentale della Sardegna; estremamente rara nelle zone interne della Calabria, nella Sardegna centrale e orientale, in varie località del Piemonte e del Veneto settentrionale al confine con il Trentino-Alto Adige.[3]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è inserita attualmente nella sezione Cladonia,[4] ed a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
- Cladonia subcervicornis f. dimatodes Abbayes (1936).
- Cladonia subcervicornis f. phyllophora Abbayes (1935).
- Cladonia subcervicornis f. subcervicornis (Vain.) Kernst. (1900).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Italico Boiti, Cesare Lasen e Tea Saffaro Boiti, La vegetazione della Val Venegia, collana naturalistica, Manfrini Editori, 1989, ISBN 88-7024-403-2.
- Hans Martin Jahns, Felci, muschi e licheni d'Europa, collana scienze naturali, Franco Muzzio & C. Editore, 1992, ISBN 88-7021-619-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia subcervicornis
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia subcervicornis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum URL consultato il 19 marzo 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 24 marzo 2009 [collegamento interrotto], su dbiodbs.univ.trieste.it.
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 19 marzo 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato il 26 febbraio 2009, su floraislands.is. URL consultato il 23 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2004).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 24 marzo 2009, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 23 febbraio 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 18 febbraio 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 6 marzo 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 24 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 7 marzo 2009, su species.wikimedia.org.