Cladonia pertricosa | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Perviae |
Specie | C. pertricosa |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia pertricosa Kremp., 1881 |
Cladonia pertricosa Kremp. (1881), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino pertricosus, -a, -um, che significa intricatissimo, molto imbrogliato, ad indicare le fitte e intricate ramificazioni dei podezi.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Le squamule basali sono poco cospicue, lunghe 2-3 millimetri, e di 0,5-1 millimetro di diametro, con piccoli margini crenati e irregolarmente lobate, sprovviste di soredio.[2]
I podezi crescono dalla superficie o dai margini delle squamule e si ergono da 1 a 3 centimetri, con steli da 0,2 a 0,5 millimetri di diametro se sterili e da 0,5 a 1 millimetro di diametro quando sono fertili. I podezi sono anche abbondantemente ramificati, di prevalenza bicotomici, policotomici verso gli apici, in modo intricatissimo. La parte apicale è bruno scura e subulata.[2]
Gli apoteci nella parte terminale sono discoidali, chiusi, di diametro da 0,2 a 0,4 millimetri, di forma leggermente concava e di colore da bruno a bruno scuro. I picnidi sono di forma cilindrica, colore bruno scuro e dimensioni 0,2 x 0,1 millimetri.[2]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]
All'esame cromatografico sono state rilevate quantità di acido thamnolico con acido barbatico negli apoteci e in alcuni esemplari acido squamatico e acido consquamatico.[2]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Cresce su suoli con abbondante muschio o su rocce esposte.[2]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie viene attribuita alla sezione Perviae;[4] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Etimologie di nomi botanici
- ^ a b c d e Checklist of the Lichens of Australia and its Island Territories
- ^ sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 18 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- ^ Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum, su indexfungorum.org. URL consultato il 17 ottobre 2009.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 16 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- Funet - Sito tassonomico finlandese, su funet.fi. URL consultato il 17 ottobre 2009.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 17 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies, su species.wikimedia.org. URL consultato il 17 ottobre 2009.
- Checklist of the Lichens of Australia and its Island Territories, su anbg.gov.au. URL consultato il 18 ottobre 2009.