Cladonia maxima | |
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Cladonia maxima | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cladonia |
Specie | C. maxima |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia maxima (Asahina) Ahti, 1978 | |
Sinonimi | |
Cladonia gracilis f. maxima Asahina (1971), | |
Nomi comuni | |
Cup lichen |
Cladonia maxima (Asahina) Ahti (1978), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino maximus, -a, -um, che significa massimo, più grande, ad indicare le dimensioni in lunghezza che può raggiungere.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]I podezi sono snelli e alti, a volte lisci, senza squamule, di colore da verde-grigiastro a brunastro.[2] All'esame cromatografico l'atranorina è risultata assente o presente in minutissime parti.[2]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Su suolo ricco di muschio.[4]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- USA (Alaska, Maine, Michigan, New Hampshire, New York, Vermont);
- Canada (Manitoba, Nuovo Brunswick, Nuova Scozia, Ontario, Québec, Terranova, Labrador, Saskatchewan);
- Finlandia, Giappone, Gran Bretagna, Groenlandia, Isola del Principe Edoardo, Isole Svalbard, Norvegia, Svezia.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie appartiene alla sezione Cladonia; nell'ambito di questa sezione forma il gruppo Gracilis (Ahti, 1980) insieme alle seguenti specie: C. cornuta, C.ecmocyna, C. gracilis, C. macroceras e, secondo alcuni autori, C. ochrochlora;[5] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Etimologie di nomi botanici, su calflora.net.
- ^ a b The lichen genus Cladonia (Cladoniaceae, lichenized Ascomycota) from Spitsbergen
- ^ sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 10 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- ^ Cladonia maxima, foto
- ^ Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia maxima
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia maxima
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum URL consultato il 10 ottobre 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 10 ottobre 2009, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 10 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 9 ottobre 2009, su funet.fi.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 10 ottobre 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 10 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 9 ottobre 2009, su species.wikimedia.org.
- The lichen genus Cladonia (Cladoniaceae, lichenized Ascomycota) from Spitsbergen URL consultato il 10 ottobre 2009 (PDF) [collegamento interrotto], su polar.pan.pl.
- Cladonia maxima, foto URL consultato il 10 ottobre 2009, su sharnoffphotos.com.