Cladonia incrassata | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cocciferae |
Specie | C. incrassata |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia incrassata Flörke, 1826 | |
Sinonimi | |
Cladonia coccifera v. incrassata (Flörke) Laurer |
Cladonia incrassata Flörke (1826), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal latino tardo incrassatus, che significa irrobustito, ingrassato, ad indicare la forma robusta e rotondeggiante degli apoteci.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema di riproduzione è principalmente asessuato, attraverso i soredi o strutture similari, quali ad esempio i blastidi. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia,[2] di preferenza una Trebouxia.[3]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie si adatta soprattutto a climi di tipo da moderato fresco a montano di tipo boreale; ha una diffusione sparsa, non concentrata. Rinvenuta su suoli torbosi ricchi di humus e su legno in avanzata decomposizione. Predilige un pH del substrato molto acido. Il bisogno di umidità spazia da igrofitico ad abbastanza igrofitico.[2]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Germania (Meclemburgo, Renania Settentrionale-Vestfalia, Brandeburgo, Amburgo, Essen, Renania-Palatinato, Baviera, Schleswig-Holstein, Baden-Württemberg, Niedersachsen, Sassonia);
- USA (Florida, Alabama, Vermont, Distretto di Columbia, Michigan, New York (Stato), New Jersey, Mississippi, Maryland, Maine, Connecticut, Ohio, Pennsylvania, Carolina del Sud, Virginia Occidentale, Wisconsin);
- Spagna (Castiglia);
- Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Taiwan.
In Italia questa specie di Cladonia è estremamente rara:
- Trentino-Alto Adige, non è stata rinvenuta
- Val d'Aosta, non è stata rinvenuta
- Piemonte, estremamente rara su tutta la regione
- Lombardia, estremamente rara nelle zone alpine e prealpine; non rinvenuta altrove
- Veneto, non è stata rinvenuta
- Friuli, non è stata rinvenuta
- Emilia-Romagna, non è stata rinvenuta
- Liguria, non è stata rinvenuta
- Toscana, estremamente rara nelle zone interne e appenniniche; non rinvenuta in quelle litoranee
- Umbria, non è stata rinvenuta
- Marche, non è stata rinvenuta
- Lazio, non è stata rinvenuta
- Abruzzi, non è stata rinvenuta
- Molise, non è stata rinvenuta
- Campania, non è stata rinvenuta
- Puglia, non è stata rinvenuta
- Basilicata, non è stata rinvenuta
- Calabria, estremamente rara in tutta la regione
- Sicilia, non è stata rinvenuta
- Sardegna, non è stata rinvenuta.[2]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è attribuita alla sezione Cocciferae;[4] a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
- Cladonia incrassata f. incrassata Flörke (1826).
- Cladonia incrassata f. squamulosa (Robbins) A. Evans (1932).
- Cladonia incrassata subsp. heteroclada (Asahina) Asahina (1970).
- Cladonia incrassata subsp. incrassata Flörke (1826).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia incrassata
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia incrassata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum URL consultato il 20 giugno 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 27 giugno 2009 [collegamento interrotto], su dbiodbs.univ.trieste.it.
- database dei licheni del Wisconsin URL consultato il 15 giugno 2009, su botany.wisc.edu (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 14 giugno 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato il 24 giugno 2009, su floraislands.is. URL consultato il 28 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 23 giugno 2009, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 18 giugno 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 28 giugno 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 23 giugno 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 28 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 25 giugno 2009, su species.wikimedia.org.