Cladonia hypomelaena | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cocciferae |
Specie | C. hypomelaena |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia hypomelaena (Vain.) S. Stenroos, 2001 | |
Sinonimi | |
Cladonia miniata f. hypomelaena Vain. |
Cladonia hypomelaena (Vain.) S. Stenroos (2001), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal greco ὐπό, cioè ypò, che significa sotto, in basso, e dall'aggettivo μὲλας, μὲλαινα, μὲλαν, cioè mèlas, mèlaina, mèlan, che significa nero, di colore nero, ad indicare il colore delle parti basali.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Le caratteristiche diagnostiche distintive per non confondere questa specie con la C. miniata sono la presenza di un squamule abbastanza grandi, lunghezza da 3 a 11 millimetri, di colore bruno scuro o arancione e le midolla sono sempre di colore bianco.[2]
I podezi di norma sono presenti e sono situati lungo il margine delle squamule e raggiungono un'altezza massima di 10 millimetri. Fra i prodotti secondari di metabolismo di questo lichene, l'esame cromatografico ha rilevato quantità di acido didimico, acido rodocladonico e, in tracce, acido condidimico e acido subdidimico[2]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Brasile (Parque Natural de Caraça, nello stato di Minas Gerais)
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie appartiene alla sezione Cocciferae;in un primo momento era inclusa in C. secundana (secondo Nyl. da Stenroos (1989c) e Ahti (2000)); in un secondo momento venne considerata una forma di C. miniata e solo recenti studi l'hanno fatta assurgere al rango di specie a sé; nell'ambito delle Cocciferae alcuni autori inseriscono la C. hypomelaena in un gruppo, Miniatae, con caratteristiche precipue comuni anche alle seguenti specie: C. ahtii, C. anaemica, C. lopezii, C. miniata, C. parvipes, C. salmonea e C. secundana.[2]
A tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Etimologie di nomi botanici
- ^ a b c Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
- ^ sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum URL consultato il 2 ottobre 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 2 ottobre 2009, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 2 ottobre 2009, su funet.fi.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 2 ottobre 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 2 ottobre 2009, su species.wikimedia.org.