Cladonia botrytes | |
---|---|
Cladonia botrytes | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cocciferae |
Specie | C. botrytes |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia botrytes (K.G. Hagen) Willd., 1787 |
Cladonia botrytes (K.G. Hagen) Willd. (1787), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome deriva dal greco βοτρυωτός, botryotòs, che significa ornato di grappoli, per la forma a grappoli che assumono gli apoteci.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]In un primo tempo gli apoteci di colore giallo avevano fatto ascrivere questa specie alla sezione Ochroleucae; recenti risistemazioni tassonomiche la attribuiscono oggi alla sezione Cocciferae. I podezi sono di forma cilindrica, privi di soredio, con il cortex di consistenza granulosa e sviluppano sempre gli apoteci.[2] Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Preferisce climi che vanno dal circumpolare al montano di tipo boreale. Ritrovato su legni marcescenti e soprattutto sulla parte orizzontale di ceppaie di tronchi e degli stessi tronchi crollati al suolo, principalmente di conifere. Predilige un pH del substrato molto acido o con valori intermedi fra molto acido e subneutrale. Il bisogno di umidità varia da igrofitico a mesofitico.[3]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata reperita nelle seguenti località: Canada (Manitoba, Ontario, Terranova, Labrador, Québec (provincia), Alberta, Saskatchewan, Yukon, Columbia Britannica, Nuovo Brunswick); USA (Colorado, Minnesota, Alaska, Wisconsin, New York (Stato), Maine, Michigan, Nebraska); Germania (Schleswig-Holstein, Sassonia-Anhalt, Baden-Württemberg, Essen, Renania-Palatinato, Sassonia, Meclemburgo, Brandeburgo, Baviera); Russia (Oblast di Tomsk); Cina (Fujian, Heilongjiang); Austria (Steiermark); Danimarca, Estonia, Finlandia, Gran Bretagna, India, Lituania, Lussemburgo, Mongolia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Ungheria.
In Italia è presente, ma estremamente rara, in tutto il Trentino-Alto Adige, nella Lombardia settentrionale, in poche località del Veneto ai confini col Trentino, nelle zone alpine friulane e in poche località della Sardegna centrale e orientale.[3]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 2001 questa specie era inserita nella sezione Ochroleucae, in seguito la maggior parte dei lichenologi l'ha attribuita alla sezione Cocciferae[4]; a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
- Cladonia botrytes f. botrytes (K.G. Hagen) Willd. (1787).
- Cladonia botrytes f. sorediosa Oxner (1978).
- Cladonia botrytes var. botrytes (K.G. Hagen) Willd. (1787).
- Cladonia botrytes var. exoluta Nyl.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Italico Boiti, Cesare Lasen e Tea Saffaro Boiti, La vegetazione della Val Venegia, collana naturalistica, Manfrini Editori, 1989, ISBN 88-7024-403-2.
- Hans Martin Jahns, Felci, muschi e licheni d'Europa, collana scienze naturali, Franco Muzzio & C. Editore, 1992, ISBN 88-7021-619-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia botrytes
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia botrytes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum URL consultato il 11 marzo 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 20 marzo 2009 [collegamento interrotto], su dbiodbs.univ.trieste.it.
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 29 gennaio 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato il 16 gennaio 2009, su floraislands.is. URL consultato il 20 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 20 marzo 2009, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 2 febbraio 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 10 febbraio 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 22 febbraio 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 20 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 28 febbraio 2009, su species.wikimedia.org.