Circondario di Pallanza ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Novara |
Amministrazione | |
Capoluogo | Pallanza |
Data di istituzione | 1859 |
Data di soppressione | 1926 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°56′N 8°32′E |
Abitanti | 85 143 (1901) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Il circondario di Pallanza era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Novara.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari.
Il circondario di Pallanza fu creato come suddivisione della provincia di Novara; il territorio corrispondeva a quello della soppressa provincia di Pallanza del Regno di Sardegna, appartenuta alla divisione di Novara.
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.
Il circondario di Pallanza venne soppresso nel 1926[1] e il territorio assegnato al circondario di Novara[2].
Suddivisione
[modifica | modifica wikitesto]Al momento della soppressione il Circondario era suddiviso in sei mandamenti:
- Mandamento di Pallanza
- Mandamento di Intra
- Mandamento di Cannobio
- Mandamento di Lesa
- Mandamento di Omegna
- Mandamento di Ornavasso
In origine faceva parte del circondario anche il Mandamento di Arona con i comuni di: Arona, Colazza, Dagnente, Ghevio, Invorio Inferiore, Invorio Superiore, Meina, Mercurago, Montrigiasco, Oleggio Castello, Paruzzaro, Sovazza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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