Anna Cinzia Bonfrisco | |
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Segretaria del Senato della Repubblica | |
Durata mandato | 8 maggio 2008 – 20 marzo 2013 |
Presidente | Renato Schifani |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 2 luglio 2019 – 16 luglio 2024 |
Legislatura | IX |
Gruppo parlamentare | ID |
Circoscrizione | Italia Centrale |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Senatrice della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 1º luglio 2019 |
Legislatura | XV, XVI, XVII, XVIII |
Gruppo parlamentare | XV: Forza Italia XVI: Il Popolo della Libertà XVII:- Forza Italia (Da inizio legislatura al 29/05/2015) - Conservatori e Riformisti (Dal 30/05/2015 al 27/02/2017) - Gruppo misto (dal 28/02/2017 al 24/05/2017), - Federazione della Libertà (Dal 25/05/2017 a fine legislatura) XVIII: Lega - Salvini Premier |
Circoscrizione | XV-XVI-XVII: Veneto XVIII: Lazio |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Destra Liberale Italiana (dal 2019) Lega per Salvini Premier (dal 2019) In precedenza: PSI (fino al 1994) FI (1994-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2015) CoR (2015-2016) PLI (2016-2019) |
Professione | Docente universitario, dirigente d'azienda |
Anna Cinzia Bonfrisco (Riva del Garda, 12 ottobre 1962) è una politica italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Riva del Garda, in provincia di Trento, figlia di un maresciallo dell'esercito italiano. Vive a Peschiera del Garda in provincia di Verona.
Ha iniziato la sua carriera politica nel Partito Socialista Italiano, a cui ha aderito giovanissima, facendo parte della corrente craxiana. Dal 1988 al 1992 è stata consigliera comunale a Peschiera del Garda.
Nel 1994 ha lasciato il Partito Socialista Italiano per passare a Forza Italia di Silvio Berlusconi.
In Parlamento
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2006 è stata eletta Senatrice della Repubblica per Forza Italia nella circoscrizione Veneto. Durante la XV legislatura è stata membro della V Commissione Bilancio e della XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea.
Alle elezioni politiche del 2008 è stata rieletta senatrice per Il Popolo della Libertà, diventando anche Segretario di presidenza del Senato della Repubblica. È stata inoltre membro della VI Commissione Finanze.
Alle elezioni politiche del 2013 è stata eletta per la terza volta senatrice con Il Popolo della Libertà. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, ha aderito a Forza Italia[1].
Ha fatto parte della corrente fittiana critica nei confronti del leader Silvio Berlusconi[2] che il 3 giugno 2015 abbandonerà Forza Italia per aderire al nuovo gruppo Conservatori e Riformisti di cui diventa capogruppo al Senato.[3]
Nel dicembre 2016 abbandona Conservatori e Riformisti e si è iscritta ufficialmente al Partito Liberale Italiano[4], per questo motivo il 28 febbraio 2017 ha lasciato il gruppo parlamentare Conservatori e Riformisti (di cui era capogruppo) aderendo al Gruppo misto.
Il 25 maggio 2017 ha abbandonato il Gruppo misto ed è diventata esponente del PLI al neonato gruppo parlamentare "Federazione della Libertà (IDeA-Popolo e Libertà, PLI)", di cui diviene vicepresidente vicario.[5]
A dicembre 2017, nel quadro di un accordo politico con il PLI, è stata candidata dalla Lega alle elezioni politiche del 2018, venendo rieletta senatrice nella circoscrizione Lazio.
Alle elezioni europee del 2019 è stata candidata dalla Lega nella Circoscrizione Italia centrale.[6] Passerà con 39.336 preferenze risultando terza degli eletti (tolto Salvini).[7] A seguito di ciò, si è dimessa dal Senato e ha optato per il seggio europeo. Al suo posto è subentrata Kristalia Rachele Papaevangeliu.
A seguito della rottura tra il PLI e la Lega[8], abbandona il Partito Liberale e aderisce alla Destra Liberale Italiana fondata da Giuseppe Basini, di cui diviene presidente[9].
Alle elezioni europee del 2024 si ricandida nella circoscrizione centrale in quarta posizione.[10] Tuttavia con oltre 7.200 preferenze si piazza nona, non venendo rieletta.[11]
Attività al Parlamento Europeo
[modifica | modifica wikitesto]Anna Cinzia Bonfrisco è stata nominata nel corso della 9ª legislatura membro delle seguenti commissioni:
- Commissione per gli affari esteri (02/07/2019)
- Commissione per i bilanci (02/07/2019)
- Delegazione per le relazioni con Israele (02/07/2019)
- Delegazione per le relazioni con l'Assemblea parlamentare della NATO (16/09//2019)
È stata inoltre membro sostituto
- Sottocommissione per la sicurezza e la difesa (02/07/2019)
- Delegazione per le relazioni con la penisola arabica (02/07/2019)
Nel corso dell'Assemblea plenaria del 16 settembre 2019 ha preso posizione contro le attività di controinformazione attuate dalla Cina nei confronti dei manifestanti di Hong Kong definendo false e antidemocratiche le dichiarazioni di Carrie Lam (capo dell'esecutivo di Hong Kong).
Nel corso dell'Assemblea plenaria del 9 ottobre 2019 a Bruxelles ha denunciato "l'aggressione brutale alla Siria da parte della Turchia" chiedendo all'Unione Europea di condannare le azioni del governo di Recep Tayyip Erdoğan . [1]
Il 24 ottobre ha dichiarato "L’Ue impari dalla crisi con la Turchia, con i Balcani occidentali va perseguita la strategia degli accordi commerciali prima che dell’allargamento[12]"
Controversie e vicende giudiziarie
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1992 è stata arrestata a Verona con l'accusa di corruzione, per poi essere scarcerata dopo 12 giorni. Le inchieste a suo carico riguardavano tangenti per l’autostrada Serenissima e per la vendita della Centrale del latte di Verona. Il processo si è concluso con l'assoluzione, e la Bonfrisco è stata poi indennizzata per ingiusta detenzione.[13]
- Il 14 luglio 2007, durante l'esame in Senato della riforma Mastella dell'ordinamento giudiziario, la Bonfrisco ha violentemente attaccato il senatore Gerardo D'Ambrosio (L'Ulivo), gridandogli «Sei un assassino! Sei un criminale! Oggi è il tuo giorno!»
- Il 23 ottobre 2013, nel dibattito sulla legge di Stabilità, ha attaccato duramente l’allora Ministro per le Riforme costituzionali Gaetano Quagliarello (all'epoca suo compagno di partito) definendolo un «dottor Stranamore del centrismo» e «traditore».
- Il 2 ottobre 2015, durante l'esame in Senato della riforma costituzionale Renzi-Boschi la senatrice ha duramente attaccato il capogruppo di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie Lucio Barani, definendolo "un pagliaccio". Il senatore si era precedentemente reso protagonista di un gesto offensivo nei confronti della senatrice Barbara Lezzi (Movimento 5 Stelle).
- Nel giugno 2017 è stata indagata dalla Procura di Verona per corruzione e associazione a delinquere per il caso CEV (Consorzio Energia Veneto)[14]: aver favorito il direttore del Consorzio in cambio di agiate vacanze.[15] Nel luglio 2017 la Giunta per le Immunità del Senato ha proposto all'Aula, che ha votato a favore, di autorizzare l'utilizzo di una sola intercettazione telefonica sulle ventuno richieste dalla Procura. Sempre nel luglio dello stesso anno la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per tali accuse. Nel dicembre 2018 la Giunta del Senato ha negato (con i voti di Lega, Pd, Forza Italia) l'autorizzazione al processo.[15]
- Nella seduta del 23 dicembre 2017 il Senato della Repubblica ha sollevato con 188 voti favorevoli e 18 contrari presso la Corte Costituzionale il "conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato" ritenendo lese le prerogative parlamentari della Bonfrisco dalla parte d'indagine vertente sull'attività legislativa.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 2010 si è sposata nel Municipio di Pastrengo con Stefano Ciccardini, dirigente di Poste Italiane.[16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia
- ^ Scissione in Forza Italia: quanti parlamentari perderà Silvio Berlusconi, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2015).
- ^ Centrodestra: Fitto va avanti, nasce gruppo "Conservatori e riformisti" al Senato, su ilvelino.it. URL consultato il 3 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2015).
- ^ Copia archiviata, su partitoliberale.it. URL consultato il 27 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2016).
- ^ Senato: nasce gruppo Federazione libertà - Ultima Ora, in ANSA.it, 18 maggio 2017. URL consultato il 18 maggio 2017.
- ^ Elezioni Europee, le liste dei candidati della Lega: Salvini capolista in tutte le circoscrizioni, su Il Fatto Quotidiano, 16 aprile 2019. URL consultato il 16 aprile 2019.
- ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
- ^ Segreteria, Ue, Pasquali: Chi tifa Orban non è liberale, Ppe batta un colpo, su Partito Liberale Italiano, 9 ottobre 2019. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).
- ^ Riecco la Destra liberale italiana, con Basini e Diaconale, su isimbolidelladiscordia.it, 5 dicembre 2019. URL consultato il 14 giugno 2021.
- ^ Candidati Lega: le liste per le elezioni europee, su la Repubblica, 30 aprile 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ Eligendo: Lega
- ^ Francesco De Palo, Turchia, Albania e Macedonia. Perché Bonfrisco (Lega) suggerisce prudenza, su Formiche.net, 24 ottobre 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019.
- ^ cinquantamila.corriere, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2017).
- ^ L'Arena
- ^ a b Il caso Bonfrisco, Lega Pd e Forza Italia salvano la senatrice dal processo, su notizie.tiscali.it, 20 dicembre 2018. URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2019).
- ^ Schifani "benedice" la sposa Cinzia Bonfrisco, su veronasera.it, 18 giugno 2010. URL consultato il 18 maggio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna Cinzia Bonfrisco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Anna Cinzia Bonfrisco, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Anna Cinzia Bonfrisco (XV legislatura della Repubblica Italiana) / XVI legislatura / XVII legislatura / XVIII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Anna Cinzia Bonfrisco, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Anna Cinzia Bonfrisco, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.