Il merlo acquaiolo bruno o merlo acquaiolo asiatico (Cinclus pallasii Temminck, 1820), è un uccello passeriforme della famiglia dei Cinclidae[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico della specie, pallasii, rappresenta un omaggio a Peter Simon Pallas.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Coi suoi 21–23 cm di lunghezza, per 62-88,7 g di peso, questi uccelli rappresentano i cinclidi di maggiori dimensioni[3]: a parità d'età, i maschi possono essere più grandi rispetto alle femmine anche di un terzo[3].
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti dall'aspetto tozzo e paffuto, con testa grande e rotonda che sembra incassata direttamente nel torso, becco sottile e appuntito, corte ali arrotondate e coda squadrata, con forti zampe dalle lunghe e robuste dita e dagli artigli ricurvi: nel complesso, il merlo acquaiolo bruno è molto simile al congenere merlo acquaiolo comune, rispetto al quale risulta tuttavia immediatamente riconoscibile in virtù della mancanza di bianco su gola e petto, della maggiore estensione del bruno cefalico sul dorso e della mancanza di sfumature ramate sul ventre.
Il piumaggio, come intuibile dal nome comune, è dominato dalle tonalità del bruno scuro, più caldo e con sfumature cannella su testa, dorso, codione, area scapolare, petto, ventre e sottocoda e più scuro e tendente al nerastro sulle ali e sulla coda: non è presente dimorfismo sessuale apprezzabile nella colorazione.
Il becco e le zampe sono di colore nerastro, mentre gli occhi sono di colore bruno, con palpebre biancastre.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti diurni molto vispi e vivaci, che vivono da soli (o in coppie durante la stagione degli amori, quando sono particolarmente territoriali) e passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo, immeregendosi frequentemente e rimanendo in apnea fino a un minuto per reperire il cibo, aiutati in questo dal piumaggio idrorepellente, dalle forti zampe che li aiutano ad ancorarsi al fondo mentre camminano e dalle forti ali, utilizzate come pinne per nuotare.
Fuori dall'acqua, questi uccelli non si fermano praticamente mai, annuendo continuamente con la testa ed oscillando la coda in su e in giù.
Il richiamo di questi uccelli è gracidante e molto acuto, al fine di poter sovrastare il rumore delle acque impetuose circostanti[4].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il merlo acquaiolo bruno è un uccello quasi esclusivamente insettivoro, la cui dieta è composta in massima parte da larve e ninfe di effimere, Plecotteri e tricotteri, ma anche da piccoli molluschi e crostacei acquatici.
Questi uccelli reperiscono il cibo tuffandosi o camminando nell'acqua fino ad essere completamente sommersi, e smuovendo pietre e detriti sommersi per mettere allo scoperto le prede.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Il periodo riproduttivo del merlo acquaiolo bruno va da dicembre ad agosto, con picco delle deposizioni in aprile nelle porzioni settentrionali e occidentali dell'areale e in febbraio nella sua porzione centrale[3]: si tratta di uccelli monogami, nei quali il maschio cerca di attrarre la potenziale compagna cantando con versi simili a quelli dell'usignolo maggiore[3], per poi mostrarle in una serie di movimenti rituali il bianco delle palpebre ed eventualmente montarla qualora essa si mostri interessata.
Il nido è di forma globosa e viene costruito dalla sola femmina con fibre vegetali e muschio: un piccolo tunnel, spesso nascosto da foglie morte, conduce a una camera di cova interna foderata inferiormente di foglie secche, all'interno della quale la femmina depone 3-7 uova, che cova per due settimane, al termine delle quali schiudono pulli ciechi ed implumi.
I nidiacei vengono accuditi dalla sola femmina (col maschio che si occupa di allontanare eventuali intrusi dal territorio e di nutrire la compagna intenta a covare e allevare la prole) fino all'involo, che avviene a circa due settimane di vita: a quel punto, è principalmente il maschio a prendersi cura di loro, continuando ad imbeccarli fino all'indipendenza, che viene raggiunta a una quarantina di giorni circa dalla schiusa.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il merlo acquaiolo bruno è diffuso in Asia, occupando un areale che va dalla Kamchatka al Tonchino attraverso la fascia costiera dell'Estremo Oriente russo, la Manciuria, la Corea, l'estremità orientale della Mongolia, la Cina centrale e orientale, Sakhalin, le isole Curili, il Giappone e Taiwan, e verso l'interno nel nord di Laos, Thailandia e Birmania (della quale popola anche i monti occidentali), lo Yunnan meridionale e occidentale e le pendici meridionali dell'Himalaya, ad ovest fino all'Afghanistan nord-occidentale e al Tian Shan.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dai torrenti montani impetuosi, dall'acqua bassa e cristallina.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]Se ne riconoscono tre sottospecie[2]:
- Cinclus pallasii pallasii Temminck, 1820 - la sottospecie nominale, diffusa nella porzione orientale dell'areale (Estremo Oriente russo, Manciuria, Corea, costa della Cina, Giappone, Taiwan);
- Cinclus pallasii dorjei Kinnear, 1937 - diffusa nella porzione meridionale dell'areale occupato dalla specie (Himalaya e Tibet orientali, sud della Cina, nord del Laos e Tonchino);
- Cinclus pallasii tenuirostris Bonaparte, 1950 - diffusa nella porzione occidentale dell'areale (dal Tian Shan al Sikkim);
Alcuni autori riconoscerebbero inoltre le sottospecie yesoensis di Hokkaidō, hondoensis di Kyūshū, marila di Taiwan (sinonimizzate con la nominale) e undina dei monti Khasi (sinonimizzata con dorjei)[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2008, Cinclus pallasii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Cinclidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 1º aprile 2018.
- ^ a b c d e (EN) Brown Dipper (Cinclus pallasii), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 1º aprile 2018.
- ^ Martens, J. & Geduldig, G., Acoustic adaptations of birds living close to Himalayan torrents, in Current Topics Avian Biol., Proc. Int. 100 DO-G Meeting, 1990, p. 123–131.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cinclus pallasii
- Wikispecies contiene informazioni su Cinclus pallasii
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) brown dipper, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.