Cimitero monumentale di Lecco | |
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Confessione religiosa | mista |
Stato attuale | in uso |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Lecco |
Costruzione | |
Periodo costruzione | 1882 |
Data apertura | 6 agosto 1882 |
Ingegnere | Enrico Gattinoni |
Tombe famose | Antonio Stoppani Antonio Ghislanzoni |
Mappa di localizzazione | |
Il cimitero monumentale di Lecco a Lecco è il principale sul territorio comunale. Si trova all'incrocio fra via Giuseppe Parini e viale Filippo Turati, vicino al torrente Gerenzone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Su progetto dell'ingegner Enrico Gattinoni, il cimitero venne inaugurato nel 1882 e fu impostato con un'ampia area suddivisa con i viali lungo assi ortogonali conclusi, su tre lati, da un porticato interno in stile neogotico. Vennero destinati quattro campi alle sepolture comuni e sui lati perimetrali vennero previste le sepolture private temporanee e perpetue mentre nella parte meridionale, a ferro di cavallo, furono sistemate le cappelle per sepolcri di famiglia. Il porticato d'ingresso racchiude 22 cappelle private tra loro comunicanti attraverso un deambulatorio e al centro del lato minore sorge la cappella ottagonale con cupola a padiglione utilizzata per le funzioni.
Nel 1901 Cesare Mazzocchi (figlio di Luigi, che aveva progettato il cimitero maggiore di Milano) fece incorporare il preesistente cimitero nel nuovo camposanto e vennero realizzati l'atrio d'ingresso, la facciata, l'ufficio del custode e la camera mortuaria. Il nuovo complesso fu realizzato in stile liberty monumentale e dal gusto "archeologizzante", molto in voga a quell'epoca, in contrapposizione stilistica rispetto alla fase precedente.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Tra le sue mura, gli arredi tombali conservano patrimoni storici, artistici e religiosi realizzati da noti artisti quali: Giulio Branca, Francesco Confalonieri, Ernesto Bazzaro, Giannino Castiglioni, Pablo Atchugarry, Giuseppe Milani e molti altri.
Fu definito museo a cielo aperto nel 2009 dall'Association of Significant Cemeteries in Europe che lo inclusee nella Cemeteries Routes of Europe[2] assieme al cimitero di Laorca.[1][3]
Sepolture celebri
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Ghislanzoni, librettista dell'Aida di Giuseppe Verdi
- Antonio Stoppani, geologo e naturalista lecchese autore del poema Bel Paese
- Fratelli Torri-Tarelli, volontari garibaldini che parteciparono alla spedizione dei Mille
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Comune di Lecco - Cimitero Monumentale, su comune.lecco.it.
- ^ (EN) ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe - Monumental Cemetery of Lecco (Lecco, Italy), su significantcemeteries.org.
- ^ MiBAC.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su cimitero monumentale di Lecco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.lecco.it.
- Visita guidata al cimitero monumentale di Lecco, su beniculturali.it, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. URL consultato il 12 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2020).