Christine Defraigne | |
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Christine Defraigne nel febbraio 2015 | |
Presidente del Senato del Belgio | |
Durata mandato | 14 ottobre 2014 – 3 dicembre 2018 |
Predecessore | Sabine de Bethune |
Successore | Jacques Brotchi |
Membro del Senato del Belgio Senatore delle entità federate (Parlamento vallone) | |
Durata mandato | 2003 – 2018 |
Legislatura | 2003-2007, 2007-2010, 2010-2014, 2014-2018 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Riformatore |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università di Liegi |
Professione | Avvocato |
Christine Defraigne (Liegi, 29 aprile 1962) è una politica belga, di lingua francese, membro del Movimento Riformatore (MR) e Presidente del Senato del Belgio dal 2014 al 2018.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia dell'ex deputato e presidente della Camera dei rappresentanti Jean Defraigne, Christine Defraigne segue gli studi di legge presso l'Università di Liegi, da cui ne esce laureandosi. Diventa avvocato del foro di Liegi, lavora come assistente in diritto tributario presso l'Università di Liegi, mentre consiglia il Vice primo ministro per le riforme istituzionali, Jean Gol, nel suo gabinetto. Essa si impegnerà politicamente nel Movimento Riformatore.
Nel 1989 Christine Defraigne è stata eletta consigliere comunale a Liegi, assume questo mandato fino al 1994; cinque anni dopo, nel 1999 è stata eletta al Parlamento vallone, prima di essere nominata presidente del gruppo MR al Senato, un'istituzione alla quale si è unita all'inizio di quell'anno. Nel 2010 è stata eletta alla presidenza della Commissione di Giustizia al Senato.
Il 14 ottobre 2014 pochi giorni dopo la formazione di un governo di coalizione guidato dal liberale Charles Michel, Christine Defraigne viene eletta Presidente del Senato dai suoi pari. Subentra a Sabine de Bethune, e diventa la terza donna a presiedere i lavori della Camera alta del Parlamento federale. Viene rieletta il 13 ottobre 2015 e lascia la presidenza del Senato il 31 novembre 2018, in quanto divenuta assessore di Liegi tre giorni dopo, a seguito delle elezioni regionali del 2018.[1][2]
Punti di vista
[modifica | modifica wikitesto]Defraigne è una femminista[3] e liberale. È stata uno dei co-firmatari del progetto di legge sull'espansione dell'eutanasia ai minori, che è stato approvato con un voto a maggioranza nel giugno 2013.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze belghe
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Christine Defraigne réoriente sa carrière: «Humainement, j’ai parfois souffert au MR», su lesoir.be, 1° dicembre 2018. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2018).
- ^ (FR) Communales à Liège: pour Christine Defraigne, «les choses étaient inconciliables avec le PTB», su lesoir.be, Le Soir, 3 novembre 2018. URL consultato il 19 febbraio 2019.
- ^ (NL) Geen enkele westerse politicus maakte het zo bont in Iran als de Belgische Senaatsvoorzitter Christine Defraigne, Knack, 3 maggio 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Christine Defraigne
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Biografia su Dizionario vallone
- (FR) Sito personale
- (FR) www.mrsenat.be