Choeronycteris mexicana | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Glossophaginae |
Tribù | Glossophagini |
Genere | Choeronycteris Tschudi, 1844 |
Specie | C.mexicana |
Nomenclatura binomiale | |
Choeronycteris mexicana Tschudi, 1844 | |
Areale | |
Choeronycteris mexicana (Tschudi, 1844) è un pipistrello della famiglia dei fillostomidi, unica specie del genere Choeronycteris (Tschudi, 1844), diffuso nell'America settentrionale e centrale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 68 e 93 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 43 e 49 mm, la lunghezza della coda tra 6 e 12 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 14 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 18 mm e un peso fino a 19 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio ha il rostro che occupa circa la metà dell'intera lunghezza, le arcate zigomatiche incomplete e il processo pterigoideo lungo e con le superfici interne concave. Gli incisivi superiori sono piccoli, mentre quelli inferiori sono spesso decidui o mancanti. I canini superiori sono smussati, mentre quelli inferiori sono sottili e semplici. I premolari superiori e inferiori sono lunghi e stretti e come i molari sono ridotti nelle dimensioni.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
3 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 3 | 3 |
Totale: 30 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il colore generale del corpo varia dal giallo-brunastro al bruno-grigiastro scuro, più chiaro sulle spalle e sul ventre. Il muso è allungato. La lingua è lunga ed estensibile, attraversata da un solco longitudinale che si estende posteriormente e da una fila di papille filiformi lungo il terzo anteriore di ogni margine e da un gruppo di papille cornee nella parte rimanente. La foglia nasale è ampia alla base e con la porzione posteriore lanceolata e lunga circa 5 mm. Le orecchie sono grigio-brunastre chiare. Le membrane alari sono scure, più chiare sulla punta. La coda è relativamente corta, circa lunga un terzo della profondità dell'uropatagio. Il cariotipo è 2n=16 FN=24.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni utilizzati per l'orientamento a frequenza modulata con due armoniche.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in miniere abbandonate e grotte, preferendo le zone poco illuminate vicino alle entrate. Più raramente si può trovare negli edifici. Non è particolarmente gregario e si posiziona a circa 2–5 cm uno dall'altro, rimanendo vigile e volando via se disturbato. L'attività di volo inizia subito dopo il tramonto. Le popolazioni più settentrionali migrano verso sud in inverno.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di frutta, polline e nettare. Le piante più frequentate sono l'agave, i cactus, l'ipomoea e alcune specie di Ceiba. In Arizona è stato visto nutrirsi negli abbeveratoi dei colibrì.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide sono state osservate in primavera, mentre alcune migrate in Arizona e Nuovo Messico hanno partorito in giugno. L'osservazione di un'ulteriore femmina gravida nello stato messicano di Jalisco a settembre, fa supporre che questa specie ha due differenti periodi riproduttivi. Danno alla luce un piccolo alla volta.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell'estrema parte meridionale della California, Arizona e Nuovo Messico, nel Messico, eccetto la penisola dello Yucatán, nel Guatemala sud-occidentale, El Salvador e Honduras occidentale. Si trova anche sulle Isole Marías. Un individuo è stato catturato in Texas.
Vive nelle boscaglie desertiche, foreste decidue e querceti fino a 1.900 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La Lista rossa IUCN, considerato che questa specie, nonostante sia ampiamente diffusa, è dipendente da un habitat molto delicato in declino significativo dovuto alla presenza umana, classifica C.mexicana come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J. & Perez, S. 2008, Choeronycteris mexicana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Choeronycteris mexicana, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fiona A.Reid, Field guide to the Mammals of Central America, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Choeronycteris mexicana
- Wikispecies contiene informazioni su Choeronycteris mexicana
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007547028205171 |
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