Chiropote di Uta Hick | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Haplorrhini |
Infraordine | Simiiformes |
Parvordine | Platyrrhini |
Famiglia | Pitheciidae |
Sottofamiglia | Pitheciinae |
Genere | Chiropotes |
Specie | C. utahickae |
Nomenclatura binomiale | |
Chiropotes utahickae Hershovitz, 1985 | |
Sinonimi | |
Chiropotes satanas ssp. utahicki, Chiropotes satanus ssp. utahicki |
Il chiropote di Uta Hick (Chiropotes utahickae Hershkovitz, 1985) è un primate platirrino appartenente alla famiglia Pitheciidae.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il pelo è di colore bruno scuro, più chiaro sul dorso e via via più scuro sulle appendici (testa, braccia e coda), mentre le parti nude del corpo (faccia e mani) sono nere, coi genitali esterni anch'essi glabri ma rosati.
Sulla testa il pelo cresce formando due semisfere nella parte superiore della testa, mentre sulla mandibola è presente una barba che nei maschi arriva al petto, mentre nelle femmine è solitamente più corta. La coda è ricoperta di pelo e lunga quanto il corpo: non è prensile in età adulta, ma pare lo sia durante i primi due mesi di vita del cucciolo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Vive in gruppetti di una trentina d'individui, che durante la ricerca del cibo si sparpagliano nel raggio di 100 metri, suddividendosi in sottogruppi di cinque o sei esemplari.
Si nutre di frutta non ancora del tutto matura, semi (oltre il 60% del totale) ed eventualmente anche foglie, fiori ed insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Vive nella zona compresa fra i fiumi Xingu e Tocantins, in Brasile centro-orientale, dal medio corso dei fiumi fino alla costa.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Veniva considerato una sottospecie di Chiropotes satanas (C. satanas utahickae), ma l'analisi del DNA mitocondriale ha dimostrato che è più opportuna una classificazione di questi animali come specie a sé stante.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chiropotes utahickae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 147, ISBN 0-8018-8221-4.
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