Chiesa di Santa Maria dell'Olmo | |
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Stato | Italia |
Regione | Basilicata |
Località | Castelmezzano |
Indirizzo | piazza Conte A. Campagna |
Coordinate | 40°31′48.47″N 16°02′46.72″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Beata Vergine Maria |
Arcidiocesi | Acerenza |
La chiesa di Santa Maria dell'Olmo è la parrocchiale di Castelmezzano, in provincia di Potenza e arcidiocesi di Acerenza[1][2]; fa parte della zona pastorale Basentana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Presumibilmente la chiesa venne fondata nel XIII secolo, pur non essendovi certezza a riguardo; è attestata nella relazione della visita pastorale del 1544 del vescovo di Matera e Acerenza Giovanni Michele Saraceni, nella quale si legge che aveva il titolo di "chiesa maggiore"[1].
Poco dopo la metà del XIX secolo l'edificio fu oggetto di un intervento di ampliamento e di rimaneggiamento che riguardò specialmente le cappelle laterali e il coro[1].
L'evento sismico del 16 dicembre 1857 provocò dei danni alle coperture della chiesa, le quali dovettero essere pertanto ripristinate[1].
Alla fine dell'Ottocento la parrocchiale venne nuovamente interessata da un rifacimento, in occasione del quale vennero modificate soprattutto la navata centrale, la sagrestia e la torre campanaria[1].
All'inizio del secolo successivo la chiesa fu abbellita con altari marmorei e con la posa del nuovo pavimento, realizzati grazie ai fondi messi a disposizione da alcuni fedeli emigrati oltreoceano[1].
Il terremoto dell'Irpinia del 1980 arrecò alla struttura numerosi danni, che furono sanati grazie a un restauro conclusosi nel 1990, in occasione del quale si procedette anche all'adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, rivolta a oriente, presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato dall'architrave e da una piccola raffigurazione della Vergine Maria, due finestre a tutto sesto e una nicchia ospitante un ritratto di San Rocco, mentre ai lati si aprono due oculi; il prospetto è inoltre scandito da quattro lesene sorreggenti la trabeazione sopra la quale si imposta il tetto[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla guglia piramidale.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio è suddiviso da pilastri sorreggenti degli archi a tutto sesto in tre navate, di cui le laterali più corte e la centrale scandita da lesene sopra le quali corre la trabeazione modanata e aggettante su cui si imposta la volta di copertura; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, voltato a botte e chiuso dalla parete di fondo piatta[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali le due pale ritraenti rispettivamente la Madonna delle Grazie con due Santi Domenicani e la Sacra Famiglia, eseguito nel Seicento da Girolamo Bresciano[3], e la statua lignea della Madonna col Bambino, intagliata nel XIV secolo[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa madre di Santa Maria dell'Olmo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Castelmezzano – Parrocchia Santa Maria dell'Olmo, su diocesiacerenza.it. URL consultato il 6 maggio 2024.