Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Solarolo (Goito) |
Coordinate | 45°14′15.86″N 10°35′52.82″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santa Margherita |
Diocesi | Mantova |
Consacrazione | 1817 |
Architetto | Giovanni Battista Marconi |
La chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire è la parrocchiale di Solarolo, frazione di Goito. Risale al XIX secolo.[1][2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La parrocchia di Santa Margherita, alla quale appartiene la chiesa, attorno al 1610 dal punto di vista della giurisdizione ecclesiastica rientrava nel vicariato foraneo di Piubega e questa situazione si mantenne sino al 1817 ed oltre. A partire dal 1843 risultò appartenere al vicariato foraneo di Volta Mantovana e dal 1949 infine a quello di Goito.[2]
La chiesa parrocchiale a Solarolo venne eretta in soli sei mesi nel corso del 1817. Il progetto fu di Giovanni Battista Marconi.[1][3] L'edificio venne benedetto il primo novembre 1817.[4][5]
A partire dagli anni trenta del XX secolo e sino al 1950 fu oggetto di diversi interventi per arricchirne le decorazioni marmoree sia sul prospetto principale esterno sia negli interni.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La facciata neoclassica è parzialmente rivestita in marmo travertino[4] e si presenta suddiviso in due ordini. L'ordine della parte inferiore per l'effetto di due salienti si restringe nella parte superiore. A concludere il prospetto si trova un classico frontone triangolare. Il portale è architravato e sopra di questo una lapide testimonia il momento della sua erezione.[1]
La torre campanaria è addossata alla parte destra dell'edificio, si presenta con la struttura scandita in quattro segmenti sovrapposti e nel più alto ha un orologio. La cella campanaria sovrastante si apre con quattro monofore con arco a tutto sesto e la copertura superiore è a cupola.[1]
L'interno è a navata unica con due cappelle laterali. Dalla parte presbiteriale si accede all'abside con un coro in legno. Anche la cantoria in controfacciata e sopra l'ingresso principale è in legno. La copertura della volta è a botte. La pavimentazione è costituita da lastre marmoree quadrate bianche e rosse sistemate diagonalmente rispetto alle pareti.[1] Da una porta interna si accede alla cappella di Sant'Antonio che fu costruita assieme all'edificio della parrocchiale e che, in origine, aveva la funzione di sagrestia.[4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire Solarolo, Goito, su BeWeB - Beni Ecclesiastici in web.
- ^ a b parrocchia di Santa Margherita vergine e martire sec. XVI - [1989], su LombardiaBeniCulturali.
- ^ a b Solarolo di Goito S. Margherita vergine e martire, su Diocesi di Mantova.it.
- ^ a b c Comune Goito.
- ^ a b Pastorale Mincio.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire Solarolo, Goito, su BeWeB - Beni Ecclesiastici in web. URL consultato il 27 aprile 2020.
- Chiesa della Santa Margherita Vergine e Martire (Parrocchiale di Solarolo), su comune.goito. URL consultato il 27 aprile 2020.
- Le chiese dell'unità pastorale Mincio, su unitapastoralemincio.it. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).