Chiesa di San Paolo all'Orto | |
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La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Pisa |
Coordinate | 43°43′03.22″N 10°24′15.98″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Arcidiocesi | Pisa |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | 1086 |
Completamento | XVII secolo |
La chiesa di San Paolo all'Orto è una chiesa di Pisa, che si trova nella piazza omonima.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa sorge nel quartiere di San Francesco, in una zona che doveva essere nell'XI e XII secolo un settore suburbano della città, con piccoli gruppi di abitazioni sparse e coltivazioni, da cui deriva probabilmente la denominazione dell'edificio.
La chiesa è menzionata nel 1086 come chiesa di San Paolo in Burgo, mentre nel 1120 è già detta "all'Orto". Alla fine del XII secolo risale la decorazione della facciata, in stile romanico pisano, attribuita a Biduino.
Nel 1472 venne affidata alle monache agostiniane del monastero di Sant'Agostino di via Romea, che la ristrutturarono nel 1481, accorciandola di una campata, con la distruzione dell'abside e rifacendo le volte di copertura. Nel Settecento venne decorato in stucco l'interno, in stile tardobarocco.
Il monastero venne trasformato nel 1785 in collegio per educazione delle fanciulle e la chiesa perse il titolo parrocchiale nel 1789 e fu soppressa nel 1808. La chiesa ospitava l'opera di Taddeo di Bartolo Madonna col Bambino e santi [1], che venne rastrellata durante l'occupazione francese su ordine del Direttorio da parte del direttore del Musee Napoleon Denon. Non venne restituita dopo il Congresso di Vienna a Pisa, oggetto delle spoliazioni napoleoniche, probabilmente a causa delle notevoli dimensioni che ne impedivano l'agile trasporto.
Ripristinata nel 1819, venne definitivamente chiusa al culto nel 1950. Entrata in possesso del comune di Pisa è stata oggetto di restauri e dal 2005 è sede della "Gipsoteca di arte antica" e dell'"Antiquarium dell'Università di Pisa".
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La facciata, dal tipico rivestimento pisano a fasce marmoree bicrome, è articolata da cinque arcate con losanghe e tarsie e capitelli scolpiti di Biduino (fine del XII secolo).
Il campanile, rifatto più volte, è databile al XVII secolo.
L'interno è a tre navate e conserva resti di affreschi del XII-XIII secolo e decorazioni affrescate e in stucco del XVIII secolo. Sul muro esterno meridionale, in origine all'interno della canonica, è stata rinvenuta la sinopia di un affresco raffigurante un arciere. Sul muro del fianco destro, oggi all'interno di un edificio annesso, si conservano iscrizioni sepolcrali incise sui blocchi della muratura.
Opere già il loco
[modifica | modifica wikitesto]- Croce di San Paolo all'Orto, oggi al Museo nazionale di San Matteo di Pisa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il viaggio di Vivant Denon a Pisa e Firenze nel 1811. (PDF), su municipalia.sns.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Chiara Balbarini, Fulvia Donati, La chiesa di San Paolo all'Orto e la Gipsoteca di arte antica (collana Mirabilia pisana, 24), Edizioni ETS, Pisa 2010 ISBN 9788846726582
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Paolo all'Orto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fonte: scheda nei "Luoghi della fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.
- Fonte: schede sulla chiesa di San Paolo all'Orto (indice di una serie di pagine con informazioni, in formato testuale) sul sito Medieval Art in Pisa, del comune di Pisa.
- Sito ufficiale della Gipsoteca di arte antica, su archeo4.arch.unipi.it. URL consultato il 21 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
- La decorazione della facciata sul sito Medioevo.org
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