Chiesa di San Paolo | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Località | Sorrento |
Coordinate | 40°37′35.88″N 14°22′18.22″E |
Religione | cattolica |
Arcidiocesi | Sorrento-Castellammare di Stabia |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | IX secolo |
La chiesa di San Paolo è una chiesa monumentale situata nel centro storico di Sorrento: ad essa annessa è anche l'omonimo convento delle monache benedettine, trasformato poi in un istituto scolastico[1].
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa, come testimoniato da alcuni documenti, esisteva già prima dell'872[2]; saccheggiata dai turchi nel 1558[3], ha subito nel corso dei secolo numerosi rifacimenti che ne hanno alterato l'aspetto originario: in particolar modo i lavori di restauro del XVIII secolo[2], precisamente quelli partiti dopo il terremoto del 1731, hanno conferito alla struttura un aspetto tipicamente barocco[3].
La facciata è stata rifatta nel 1725 anche se è rimasta incompleta nella parte superiore: questa è caratterizzata dall'uso della colonna murale, tipico stile architettonico utilizzato da Michelangelo Buonarroti[3]; la parte inferiore è realizzata in tufo, decorato in ordine dorico, con il portale d'ingresso incassato tra due colonne, mentre la parte superiore è semplicemente tinteggiata, con al centro una finestra circolare[4]. Internamente la chiesa è a croce latina[2], a navata unica con volta a botte, decorata da lunette e stucchi[3], oltre a diversi palchi e coretti, in legno, da cui un tempo le monache assistevano alle celebrazioni sacre[2]; lungo la navata si aprono due cappelle su ogni lato, entrambe adornate con marmi policromi intarsiati[4]: in una cappella di destra una porta conduce all'ex monastero, mentre in una cappella di sinistra, un altro ingresso conduce alla sagrestia. Sull'altare maggiore, oltre ad una mensa in marmi policromi, è presenta una tela raffigurante la Conversione di san Paolo[5], con ai lati le statue di santa Scolastica e san Benedetto[2]: ai lati del presbiterio la cappella sul lato destro ospita una tela del 1729 che rappresenta San Benedetto e santa Scolastica che mostrano la sacra regola a Placido e Mauro, mentre nella cappella sul lato sinistro è un'altra tela con la raffigurazione dell'Assunzione della Madonna in cielo, datata 1736[2]. Caratteristica è l'intera pavimentazione della chiesa, discretamente conservata, in maiolica su cotto[4], decorata con disegni di animali, fiori e foglie[2]: le maioliche sono inoltre anche utilizzate per rivestire esternamente la cupola[2]; è dotata di un piccolo campanile[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Breve storia, su campania.localidautore.it. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
- ^ a b c d e f g h Chiesa di San Paolo, su fondazionesorrento.com. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
- ^ a b c d e Sorrento - Chiesa e monastero di San Paolo, su sorrentoholiday.info. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
- ^ a b c Storia e descrizione della chiesa di San Paolo [collegamento interrotto], su sit.provincia.napoli.it. URL consultato il 29 settembre 2013.
- ^ Cenni sulla chiesa, su italiavirtualtour.it. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pasquale Ferraiuolo, Chiese e monasteri di Sorrento, Sorrento, Venerabile Congregazione dei Servi di Maria, 1974. ISBN non esistente
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Paolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale della città di Sorrento, su comune.sorrento.na.it. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).