Chiesa di San Michele Arcangelo | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Sustinente |
Indirizzo | piazza dei Caduti[1] |
Coordinate | 45°04′08.56″N 11°01′17.48″E |
Religione | cattolica |
Titolare | San Michele Arcangelo |
Diocesi | Mantova |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1850 |
Completamento | 1853 |
La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Sustinente, in provincia e diocesi di Mantova[2][3]; fa parte del vicariato foraneo Madonna della Comuna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione della pieve di Sustinente, fondata dai monaci benedettini[2], risale al 1037 ed è contenuta in un diploma dell'imperatore Corrado II il Salico; una seconda menzione si ritrova in una bolla di papa Pasquale II risalente al 1105[4].
Nel 1544 la parrocchia sustinentese venne visitata dal vescovo di Mantova Ercole Gonzaga[5].
All'inizio del XVII secolo la pieve divenne sede di un vicariato foraneo, che andò a comprendere, oltre alla parrocchia sustinentese, anche quelle di Serravalle, di Libiola e di Sacchetta[6].
Dalla relazione della visita pastorale del 1676, effettuata dal vescovo Cattaneo, si apprende che la parrocchiale, in cui avevano sede le confraternite del Santissimo Sacramento e della Beata Maria Vergine del Carmelo, aveva come filiali l'oratorio di Sant'Antonio e un sacello in località Poletto[5].
Nella prima metà del XIX secolo il vicariato di Sustinente venne soppresso ed aggregato a quello di Ostiglia[6]; la nuova parrocchiale fu costruita tra il 1850 e il 1853[2].
Con la riorganizzazione territoriale della diocesi, avvenuta nel 1967, la parrocchia entrò a far parte del vicariato della Madonna della Comuna[5]; nel 1980 si provvide ad adeguare la chiesa alle norme postconciliari, mentre tra il 2013 ed il 2014 l'edificio venne ristrutturato per sanare i danni provocati dal sisma del 2012[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a salienti della chiesa, rivolta a nordovest e suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da paraste, presenta in quello inferiore, più largo, il portale maggiore lunettato e i due ingressi laterali, entrambi sormontati da finestrelle semicircolari, e in quello superiore, sormontato dal timpano triangolare, una finestra rettangolare[2].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora affiancata da lesene ed è coronata dalla guglia, poggiante sul tamburo a pianta ottagonale[2].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di tre navate, suddivise da pilastri abbelliti da lesene e sorreggenti archi a tutto sesto sopra i quali corre la cornice su cui si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, sopraelevato di tre gradini e chiuso dall'abside[2].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, le maggiori delle quali sono gli affreschi della volta raffiguranti le Opere dello Spirito Santo nella Chiesa, risalenti al Novecento[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa di San Michele Arcangelo, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
- ^ a b c d e f g Chiesa di San Michele Arcangelo <Sustinente>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 31 dicembre 2021.
- ^ Chiesa di San Michele Arcangelo - Sustinente (MN), su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 31 dicembre 2021.
- ^ Pieve di Sustinente, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 31 dicembre 2021.
- ^ a b c Parrocchia di San Michele arcangelo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 31 dicembre 2021.
- ^ a b Vicariato foraneo di Sustinente, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 31 dicembre 2021.
- ^ Sustinente - S. Michele arcangelo, su diocesidimantova.it. URL consultato il 31 dicembre 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di S. MICHELE ARCANGELO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 31 dicembre 2021.
- Parrocchia di Sustinente - La Storia, su sustinenteonline.it. URL consultato il 31 dicembre 2021.