Chiesa di San Martino di Tours | |
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Chiesa di San Martino di Tours | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Località | Malvaglia (Serravalle) |
Indirizzo | Via Brugaio 1, 6713 Malvaglia |
Coordinate | 46°24′12.82″N 8°59′01.18″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Martino di Tours |
Diocesi | Lugano |
Consacrazione | 1525 |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | secolo XII |
Completamento | 1603 |
La chiesa parrocchiale di San Martino di Tours[1] è un edificio religioso che si trova a Malvaglia, frazione di Serravalle in Canton Ticino.
È attestata nel 1207 con il titolo di San Benedetto e dal 1289 con la titolazione attuale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa viene citata in documenti storici risalenti al 1207, anche se allora era intitolata a San Benedetto; nel 1289 le venne assegnata la titolazione attuale. Originariamente la struttura doveva essere a doppia navata, concluse con due absidi accostate. Nel 1513 una frana danneggiò gravemente la chiesa, che venne ricostruita nel 1525 con un sostanziale prolungamento verso ovest. Nel 1603 la navata venne sopraelevata e vennero costruite le due cappelle laterali ed il coro. Il campanile in stile romanico risale al XII secolo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa si presenta con una pianta a singola navata, coperta da un soffitto a cassettoni, mentre la copertura del coro è a volta a botte. Sia l'interno che la facciata sono decorati con affreschi del XVI secolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La chiesa di San Martino di Tours - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 200-202.
- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Francesco Chiesa, Monumenti storici e opere d'arte esistenti nel Cantone Ticino, Grassi & Co., Editori, Lugano, 1928.
- Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944; Idem, Inventario delle cose d'arte e di antichità, I, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 125-133.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 34, 41, 44, 221, 299, 405-409, 465, 468, 482, 512.
- Agostino Robertini et alii, Malvaglia, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 241-252.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 57-60.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 83-84.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 211, 233, 241.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa parrocchiale di San Martino con ossario e sagrato
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