Chiesa di San Bononio | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Settimo Rottaro |
Indirizzo | via Parrocchia[1] |
Coordinate | 45°24′18.58″N 7°59′35.29″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Bononio Abate |
Diocesi | Ivrea |
Architetto | Carlo Andrea Rana |
Inizio costruzione | 1787 |
Completamento | 1790 |
La chiesa di San Bononio è la parrocchiale di Settimo Rottaro, in città metropolitana di Torino e diocesi di Ivrea[2]; fa parte della vicaria Serra.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Legata alla fondazione dell'originaria cappella di Settimo è una leggenda che narra che San Bononio sconfisse nei pressi del paese un orrendo drago scaturito dal lago di Viverone e che i rottaresi eressero lì dov'era avvenuta l'epica battaglia una chiesetta a ricordo dell'evento[3].
La prima pietra della nuova parrocchiale tardobarocca fu posta nel 1787; l'edificio, disegnato da Carlo Andrea Rana[4], venne portato a termine nel 1790 e l'anno successivo si provvide ad edificare il campanile[2].
La sagrestia fu invece aggiunta tra il 1868 e il 1869; nel 1974, in ossequio alle norme postconciliari, si procedette alla realizzazione dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea e nel 2016 la copertura venne interessata da un intervento di rifacimento[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata della chiesa, rivolta a ponente, è suddivisa da una cornice marcapiano aggettante in due registri, entrambi scanditi da lesene e abbelliti da specchiature; quello inferiore presenta al centro il portale d'ingresso, sormontato dal timpano semicircolare, e quello superiore è invece caratterizzato da una raffigurazione della Madonna col Bambino e Santi e coronato dal frontone triangolare, nel quale è inserita l'iscrizione "DOM / ANNO D. MDCCXC / QUA UNITA INCEPTUM / TRIENNIO VIRTUTE COMPLETUM".
Annesso alla parrocchiale è il campanile, spartito in più ordini da cornici; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla cupola a base quadrata poggiante sul tamburo.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da paraste sorreggenti il cornicione sopra il quale si imposta la volta a botte lunettata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside semicircolare[2].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali l'organo, costruito dalla ditta bergamasca Serassi nel 1832[4], i due altari laterali di Sant'Antonio e della Beata Vergine e l'icona dell'altare maggiore, realizzata nel 1846 dall'Augero[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ SETTIMO ROTTARO – San Bononio Abate, su diocesivrea.it. URL consultato il 22 maggio 2022.
- ^ a b c d Chiesa di San Bononio <Settimo Rottaro>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 maggio 2022.
- ^ Chiesa di San Bononio Abate, su comune.settimorottaro.to.it. URL consultato il 22 maggio 2022.
- ^ a b c CHIESA PARROCCHIALE DI SAN BONONIO ABATE A SETTIMO ROTTARO, su turismotorino.org. URL consultato il 22 maggio 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Bononio, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Parrocchia di SAN BONONIO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 22 maggio 2022.