Chiesa di San Biagio | |
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Abside e campanile | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Caprino Bergamasco |
Indirizzo | Piazza G. Marconi |
Coordinate | 45°44′40.02″N 9°28′55.81″E |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Titolare | san Biagio |
Diocesi | Bergamo |
Consacrazione | 1856 |
Inizio costruzione | 1735 |
Completamento | 1760 |
Sito web | www.parrocchiedicaprino.it/ |
La chiesa di San Biagio è la parrocchiale di Caprino Bergamasco, in provincia e diocesi di Bergamo; fa parte del vicariato di Calolzio-Caprino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]È accertato che già nel 1264 esisteva a Caprino una chiesa, che sorgeva probabilmente nell'area occupata dal sagrato.[1]
Si ha notizia di un rifacimento condotto nel XIV secolo e della successiva consacrazione, officiata nel 1390[1].
Da alcuni documenti del XVI secolo si evince che, accanto alla parrocchiale, esistesse pure una seconda chiesetta, della quale, si ignora il santo titolare[1].
Da un documento del 1610 si conosce che la facciata presentava un'unica finestra, misurava undici metri di larghezza e ventiquattro di lunghezza, che aveva una sola porta in facciata e due laterali, l'interno era affrescato e aveva la pavimentazione in pietra[1].
Nel 1639 fu innalzata la cappella laterale della Madonna dello Spasimo e nel 1649 quella del Suffragio, mentre entro il 1685 venne ingrandito il coro[1].
All'inizio del Settecento la chiesa fu ingrandita e abbellita, ma già verso il 1730 si decise di riedificarla ex novo[1].
La nuova parrocchiale venne costruita tra il 1735 e il 1760 ispirandosi alla chiesa milanese di San Fedele[1].
Il 13 novembre 1786 fu emanato il decreto politico in base al quale questa chiesa, già parte della pieve di Brivio, passasse dall'arcidiocesi di Milano alla diocesi di Bergamo[2]; questa disposizione divenne effettiva nel 1787,[2] allineando i confini ecclesiastici a quelli internazionali dell'epoca fra Veneto, di cui Caprino faceva parte, e Germania, cui Milano era soggetta.
Da un documento del 1801 si apprende che la chiesa di Caprino era a capo dell'omonima vicaria[2], della quale facevano parte anche le parrocchie di Sant'Antonio d'Adda, San Gregorio, Monte Marenzo, San Gottardo, San Michele di Torre de'Busi, Villa d'Adda e Villa Sola, ossia tutte quelle rimaste orfane della pieve di Brivio[3].
Nel 1850 fu installato sulla cantoria, che era stata realizzata da Angelo Cattò, l'organo, prodotto dalla ditta Serassi[1].
La chiesa venne consacrata il 9 novembre 1856 dal vescovo di Lodi Gaetano Benaglia[1].
Nel 1861 risultava che i parrocchiani erano 1890 e che la chiesa avesse come filiali gli oratori di San Zenone a Cisano e San Carlo di Valbonaga[2].
All'inizio del Novecento l'edificio fu oggetto di restauro, concluso nel 1931[1].
Nel 1948 venne demolito l'antico campanile appartenente alla precedente parrocchiale e ricostruito; la nuova torre campanaria, progettata nel 1953 dall'ingegner Luigi Angelini, e terminata nel 1965[1].
Il 28 giugno 1971 il vicariato di Caprino venne soppresso e la chiesa passò alla neo-costituita zona pastorale VI, per poi essere aggregata io 27 maggio 1979 al vicariato di Calolzio-Caprino[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Caprino Bergamasco
- Diocesi di Bergamo
- Chiesa di Sant'Antonio (Caprino Bergamasco)
- Parrocchie della diocesi di Bergamo
- Regione ecclesiastica Lombardia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di S. BIAGIO VESCOVO E MARTIRE, su parrocchiemap.it. URL consultato il 20 gennaio 2020.