Chiesa della Santissima Trinità | |
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Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Località | Monte Sant'Angelo |
Coordinate | 41°42′24.87″N 15°57′19.94″E |
Religione | cattolica |
Arcidiocesi | Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo |
Inizio costruzione | 1400 |
La chiesa della Santissima Trinità è una chiesa cattolica situata a Monte Sant'Angelo, nel Gargano (provincia di Foggia).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa fa parte di un ex complesso monastico, sorto nei pressi delle mura di cinta vicino al rione Junno.
L'edificio in origine appartenne alle monache clarisse che lo fondarono nei primi anni del Quattrocento, grazie al danaro di un ricco nobile della città che finanziò tutta la costruzione dell'opera.
Nei vari secoli la chiesa è stata oggetto di lavori di ampliamento. Nel Settecento invece venne completamente rifatta dalle stesse arricchendola con altari di marmo, con decorazioni di stucco. Con tali lavori venne anche costruito il campanile. Nel maggio del 1887 la Chiesa fu abbandonata e la comunità locale delle suore clarisse disciolta. Con il terremoto del 1982 la struttura subì ingenti danni, ma interventi sulla stessa ne hanno comportato il superamento.
Il monastero oggi è sede del Centro Studi Micaelici e Garganici dell'Università degli Studi di Bari, diretto da Giorgio Otranto e della Biblioteca comunale.[1]
Negli anni 2000 la chiesa è stata oggetto di lavori di ristrutturazione. E a seguito di ciò nella stessa vengonno celebrete nuovamente le sante messe.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]In tale monastero nasce, ad opera delle suore clarisse, uno dei dolci tipici e più famosi di Monte Sant'Angelo e cioè l'ostia ripiena.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa Santissima Trinità, su www.turismomontesantangelo.it. URL consultato il 21 gennaio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del Comune di Monte Sant'Angelo - Luoghi di culto, su montesantangelo.it. URL consultato il 1º settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137405692 · LCCN (EN) n2003091478 |
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