Chiesa della Conversione di San Paolo | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Flero |
Coordinate | 45°29′00.3″N 10°10′31.04″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Conversione di San Paolo |
Diocesi | Brescia |
Consacrazione | 1918 |
Architetto | Antonio Corbellini |
Inizio costruzione | 1721 |
La chiesa della Conversione di San Paolo è la parrocchiale di Flero, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale di Bagnolo Mella.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'originaria chiesa flerese, menzionata per la prima volta nel 1186 e nota con il titolo di San Paolo, sorse probabilmente nel Basso Medioevo[1]; divenne parrocchiale nel Quattrocento e il giuspatronato apparteneva al capitolo della cattedrale di Brescia[3] e in quel medesimo secolo fu eretto il campanile[1]. Nel 1566 il vescovo Domenico Bollani visitò la chiesa e 1591 venne registrato il nuovo titolo della Conversione di San Paolo[1].
Nel 1721 fu costruita la nuova parrocchiale, probabilmente su disegno di Antonio Corbellini, e nello stesso anno venne sopraelevato il campanile[1]; nel 1905 vennero eseguite le decorazioni dall'artista Eliodoro Coccoli e il 12 maggio 1918 fu impartita la consacrazione dal vescovo Giacinto Gaggia[1].
L'edificio venne restaurato nel 2003 e consolidato nel 2007[1]; nel 2010 fu poi costruito il nuovo altare postconciliare rivolto verso l'assemblea[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata della chiesa, che è a capanna, è spartita da una cornice marcapiano in due registri; quello inferiore, ai lati del quale si sviluppano due corpi più arretrati, presenta il portale d'ingresso, mentre quello superiore, coronato dal timpano di forma triangolare, è caratterizzato da una bifora[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio è costituito da tre navate, abbellite da pitture murali e da stucchi; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, dotato di cantorie, a pianta quadrangolare e chiuso dall'abside ad andamento piano[1].
Opere di pregio qui conservate sono la pala dell'altre maggiore raffigurante San Paolo caduto da cavallo, eseguita da Grazio Cossali[3], le rappresentazioni dei Quindici Misteri del Rosario, realizzate da Pietro Righi[3], il quadro con soggetto Santa Margherita da Cortona, dipinto da Paolo Rossini[3], la Via Crucis, anch'essa del Rossini, le due tele ritraenti Sant'Antonio di Padova e San Firmo, dipinte da Ippolito Filippi[3], e l'organo, costruito nel XIX secolo e modificato all'inizio del Novecento[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j Chiesa della Conversione di San Paolo <Flero>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ Chiesa della Conversione di San Paolo - Flero (BS), su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ a b c d e FLERO, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ Flero (BS) - ORGANO (Anonimo) XIX sec., su organibresciani.org. URL consultato il 14 febbraio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa della Conversione di San Paolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di CONVERSIONE DI S. PAOLO, su pmap.it. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- Parrocchia di Flero, su parrocchiadiflero.it. URL consultato il 14 febbraio 2021.