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Anno | 2007 | ||
Cattolici | 80.000 | ||
Popolazione | 4 milioni | ||
Delegato apostolico | Adolfo Tito Yllana | ||
Codice | PS | ||
La Chiesa cattolica in Palestina è parte della Chiesa cattolica in comunione con il vescovo di Roma, il papa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Terra di origine di Gesù, la Terra santa fu il primo luogo in cui si sviluppò il cristianesimo.
Situazione
[modifica | modifica wikitesto]Nei territori palestinesi vivono oltre 80.000 cattolici, concentrati soprattutto nell'agglomerazione fra Ramallah e Betlemme, comprese le periferie della Cisgiordania e di Gerusalemme. I fedeli sono per lo più di rito latino, ma c'è anche una piccola comunità di rito melchita.
In conseguenza della forte instabilità esistente nella regione, causata dagli scontri tra musulmani e Stato d'Israele, i cristiani in Cisgiordania e a Gaza sono scesi, rispetto al 1948, dal 20% al 2% della popolazione[1].
Nei vent'anni intercorsi tra il 1990 e il 2010 i cristiani di Betlemme, la città della basilica della Natività, che un tempo erano la grande maggioranza degli abitanti, si sono ridotti a meno del 12%. Per legge la carica di sindaco di Betlemme spetta ancora a un cristiano. Ma il potere del sindaco è fortemente diminuito dal 2005, quando il partito islamico di Hamas è diventato il primo partito della regione[1].
Organizzazione ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]Diocesi
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di rito latino
- Chiesa melchita
Esarcati patriarcali
[modifica | modifica wikitesto]Ordini religiosi
[modifica | modifica wikitesto]Delegazione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]L'11 febbraio 1948, con il breve Supremi Pastoris, papa Pio XII eresse la delegazione apostolica di Palestina, Transgiordania e Cipro. Dopo l'accordo fondamentale con Israele, la Santa Sede stabilì relazioni diplomatiche bilaterali con i Paesi della regione: papa Giovanni Paolo II il 6 aprile 1994 istituì la nunziatura apostolica in Giordania come rappresentanza autonoma, per il territorio della sola Transgiordania, affidandola al nunzio in Iraq, e il successivo 15 giugno la nunziatura apostolica in Israele, ponendo come nunzio il delegato in Palestina. Pertanto, attualmente la delegazione apostolica di Gerusalemme e Palestina interessa solo i territori di Gerusalemme, Cisgiordania e Striscia di Gaza. La residenza del delegato apostolico è a Gerusalemme. Dal 1973 al 2023 il delegato apostolico è stato anche nunzio apostolico a Cipro.
Delegati apostolici
[modifica | modifica wikitesto]- Gustavo Testa † (11 febbraio 1948 - 6 marzo 1953 nominato nunzio apostolico in Svizzera)
- Silvio Angelo Pio Oddi † (30 luglio 1953 - 11 gennaio 1957 nominato internunzio apostolico in Egitto)
- Giuseppe Maria Sensi † (14 gennaio 1957 - 10 maggio 1962 nominato nunzio apostolico in Irlanda)
- Lino Zanini † (30 maggio 1962 - 4 gennaio 1966 nominato pro-nunzio apostolico in Egitto)
- Augustin-Joseph Antoine Sépinski, O.F.M. † (2 ottobre 1965 - 5 maggio 1969 nominato nunzio apostolico in Uruguay)
- Pio Laghi † (24 maggio 1969 - 27 aprile 1974 nominato nunzio apostolico in Argentina)
- William Aquin Carew † (10 maggio 1974 - 30 agosto 1983 nominato pro-nunzio apostolico in Giappone)
- Carlo Curis † (4 febbraio 1984 - 28 marzo 1990 nominato pro-nunzio apostolico in Canada)
- Andrea Cordero Lanza di Montezemolo † (28 aprile 1990 - 7 marzo 1998 nominato nunzio apostolico in Italia e a San Marino)
- Pietro Sambi † (6 giugno 1998 - 17 dicembre 2005 nominato nunzio apostolico negli Stati Uniti d'America e osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione degli Stati Americani)
- Antonio Franco (21 gennaio 2006 - 18 agosto 2012 ritirato)
- Giuseppe Lazzarotto (18 agosto 2012 - 28 agosto 2017 ritirato)
- Leopoldo Girelli (13 settembre 2017 - 13 marzo 2021 nominato nunzio apostolico in India)
- Adolfo Tito Yllana, dal 3 giugno 2021
Assemblea degli ordinari
[modifica | modifica wikitesto]I vescovi locali fanno parte dell'Assemblea degli ordinari cattolici della Terra Santa (Assemblée des Ordinaires Catholiques de Terre Sainte, AOCTS), che riunisce gli ordinari di rito latino e di rito orientale di Palestina, Israele, Giordania e Cipro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Francesca Paci, Dove muoiono i cristiani, Mondadori, 2011
- ^ L'arcieparchia non compare nell'Annuario pontificio, che invece indica Gerusalemme come territorio dipendente dal patriarcato.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Al Mahed (emittente cristiana di Betlemme)
- Arabi cristiani
- Chiesa cattolica in Israele
- Palestinesi cristiani
- Terra santa
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiesa cattolica in Palestina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David Cheney, Chiesa cattolica in Palestina, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) Sito dell'Assemblea degli ordinari cattolici della Terra Santa, su aocts.org.