Chesbon è stata una città dell'età del bronzo, citata nella Bibbia come capitale del re amorreo Sicon e posta a est del fiume Giordano in località ignota. Gli scavi archeologici a Tell Hisban, infatti, hanno trovato solo rovine di epoca tarda, prevalentemente romane e bizantine.
La città fu conquistata dagli Israeliti al momento del loro ingresso in Palestina[1] Il territorio fu assegnato alla tribù di Ruben[2], ma successivamente diventò una città levitica nel territorio di Gad[3].
Nei libri profetici di Isaia e di Geremia Chesbon risulta essere poi stata conquistata dai Moabiti.[4]
La bellezza delle piscine di Chesbon compare nel versetto 7,4 del Cantico dei Cantici come termine di paragone della bellezza degli occhi della protagonista.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Numeri 21,21-35, su laparola.net., Deuteronomio 2,24, su laparola.net.
- ^ Numeri 32,37, su laparola.net.
- ^ Giosuè 21:38-39, su laparola.net.
- ^ Isaia 15:4, su laparola.net., Isaia 16:8-9, su laparola.net. Geremia 48:2, su laparola.net., Geremia 48:34, su laparola.net., Geremia 48:45, su laparola.net.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chesbon, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
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