Check Man videogioco | |
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Piattaforma | Arcade |
Data di pubblicazione | 1982 |
Genere | Rompicapo |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Zilec-Zenitone |
Pubblicazione | Zilec-Zenitone, Jaleco |
Design | Peter Hughes, Duncan Shortland, Malcolm Mailer |
Motore grafico | Namco Galaxian |
Specifiche arcade | |
CPU | Zilog Z80 |
Schermo | schermo a colori |
Risoluzione | 336×240 |
Periferica di input | joystick 8 dir., 2 pulsanti |
Check Man è un videogioco arcade pubblicato da Zilec-Zenitone nel 1982. Il gioco era basato sull'hardware Namco Galaxian[1] e, nonostante sia un gioco prettamente d'azione, include anche alcuni elementi tipici dei giochi rompicapo.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Lo schermo è suddiviso in una scacchiera composta da 14×13 tessere. Quando il personaggio controllato dal giocatore passa su una tessera questa scompare, permettendo di camminarci sopra una sola volta per livello. Alcune celle contengono un teschio e tibie incrociate, che uccidono il giocatore se calpestate. Ogni tanto i teschi si trasformano in bombe ad orologeria: il giocatore deve allora camminarci sopra per disinnescarle prima che esplodano. Bisogna anche evitare che i teschi blocchino successive strade. Nello schema ci sono anche delle bandierine che danno un punteggio extra.
Quando tutte le bombe sono state disattivate, il livello è completo ed il giocatore accede a quello successivo. Avanzando di livello appaiono alcuni stivali saltellanti, letali per il giocatore.
Conversioni e cloni
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco non ebbe molto successo[senza fonte] e non ci furono conversioni per home computer e console. Uscirono però diversi cloni e varianti non ufficiali[2], come Danger UXB pubblicato da Micro Power per l'Acorn Electron e il BBC Micro nel 1983.[3] Il gioco inizialmente si chiamava Blockman ma fu rinominato da Acorn prima della pubblicazione[4]. Nel 1985 uscì una versione chiamata Gridtrap (pubblicata da LiveWire) per il Commodore 16-Plus/4, il Commodore 64, l'Amstrad CPC, l'MSX e lo ZX Spectrum.[5] Altri cloni trattati dalla stampa furono Captain Kidd per C64 e CPC, Quack a Jack per CPC e Oric, e Timebomb per Spectrum.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Check Man su Arcade Museum, su arcade-museum.com. URL consultato il 30/09/2010.
- ^ (EN) Gruppo di videogiochi: Check Man variants, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- ^ Micro Power, su acornelectron.co.uk. URL consultato il 30/09/2010 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
- ^ Lost and found, su stairwaytohell.com, Stairway to hell. URL consultato il 30/09/2010.
- ^ (EN) Gridtrap, su Plus/4 World.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Check Man, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Check Man, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- Check Man, su adb.arcadeitalia.net.