Charles Braswell (McKinney, 7 settembre 1924 – New York, 17 maggio 1974) è stato un attore statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attivo soprattutto in campo teatrale, Braswell fece il suo debutto a Broadway nel musical Wildcat nel 1960, a cui seguirono i musical Sail Away con Elaine Stritch (1961) e Hot Spot (1963). Nel 1966 tornò a Broadway nel ruolo di Beauregard Jackson Picket Burnside, l'interesse sentimentale di Angela Lansbury nel musical di grande successo Mame; dopo due anni di repliche a Broadway, Braswell si unì anche alla tournée statunitense del musical, recitando accanto ad attrice come Celeste Holm ed Ann Miller. Nel 1970 tornò a Broadway per l'ultima volta nel musical di Stephen Sondheim Company;[1] all'inizio delle repliche interpretava il ruolo minore di Larry ma nel corso delle oltre settecento repliche fu promosso al ruolo di maggior rilievo di Harry, un ruolo che tornò a interpretare nella tournée nazionale del 1971.[2]
Braswell fu sposato con June Rose Brady, da cui ebbe le figlie Carle e Lisa[3]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Sparate a vista (Pretty Boy Floyd), regia di Herbert J. Leder (1960)
- L'unico gioco in città (The Only Game in Town), regia di George Stevens (1970)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Dragnet – serie TV, 1 episodio (1956)
- Il sergente Preston (Sergeant Preston of the Yukon) – serie TV, 2 episodio (1956-1957)
- The Silent Service - serie TV, 2 episodi (1957)
- La parola alla difesa (The Defenders) – serie TV, 1 episodio (1961)
- La città in controluce (Naked City) – serie TV, 1 episodio (1963)
- The Doctors – serie TV, 10 episodi (1964)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Dan Dietz, The Complete Book of 1970s Broadway Musicals, Rowman & Littlefield, 3 settembre 2015, ISBN 9781442251663. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Mark A. Robinson, The World of Musicals: An Encyclopedia of Stage, Screen, and Song [2 volumes], ABC-CLIO, 17 aprile 2014, ISBN 9781440800979. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ https://www.nytimes.com/1974/05/20/archives/charles-braswell.html
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Charles Braswell, su Discogs, Zink Media.
- Charles Braswell, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Charles Braswell, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Charles Braswell, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96757646 · ISNI (EN) 0000 0000 6995 7979 · LCCN (EN) n2009054502 · BNF (FR) cb141587432 (data) |
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