Panela | |
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Origini | |
Altri nomi | atado dulce, chancaca, empanizao, panocha, papelón, piloncillo, rapadura o raspadura |
Luogo d'origine | Colombia |
Diffusione | America Latina |
Dettagli | |
Categoria | condimento |
La panela (nota anche, nei vari idiomi latinoamericani, con i nomi di atado dulce, chancaca,[1] empanizao,[2] panocha, papelón, piloncillo,[3] rapadura[4] o raspadura) è un preparato alimentare ottenuto dal succo della canna da zucchero (il cosiddetto guarapo), sottoposto a ebollizione a temperature elevate ed evaporazione; se ne ricava una melassa viscosa che viene poi versata in piccoli stampi (generalmente rettangolari, ma talvolta anche tondeggianti) in cui la si lascia essiccare. Il risultato sono delle zollette solide di saccarosio e fruttosio, contenenti anche calcio, ferro, fosforo e acido ascorbico. In altre parole, si tratta di zucchero di canna non raffinato (che conserva quindi tutte le sostanze originarie), del tipo zucchero marrone.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Derrata alimentare tipica dei paesi dell'America Latina, dove viene utilizzata sia direttamente come cibo che come dolcificante, la panela ha anche proprietà terapeutiche (trattamenti della pelle, contro le infezioni o i raffreddori). Il maggior produttore mondiale è la Colombia, ma è particolarmente diffusa anche in Ecuador, Guatemala, Messico, Panama, Perù, Cile, Venezuela e Bolivia. In India e Pakistan vi sono alimenti simili: lo jaggery e il gur.
Nomi regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Raspadura a Cuba, Panama e Ecuador
- Rapadou ad Haiti
- Dulce de panela a El Salvador
- Panela in Colombia, Venezuela e Ecuador
- Rapadura a Cuba, Panama, Brasile, Paraguay,e Repubblica Dominicana
- Chancaca in Perù, Bolivia e Cile
- Tapa de dulce in Costa Rica e Nicaragua
- Papelón in Venezuela
- Gur o Jaggery o Vellam o Bella (ಬೆಲ್ಲ) in India
- Gura in Afghanistan
- Piloncillo ("piccolo pylon", così chiamato per la forma a cono) in Messico e Spagna[5]
- Nam oy in Laos
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il termine è usato soprattutto in Bolivia e Perù e viene fatto risalire o alla parola quechua chankaka o a quella nahuatl chiancaca.
- ^ Altra espressione boliviana per indicare la panela.
- ^ È la denominazione adottata in Messico, dove il vocabolo panela indica invece un formaggio.
- ^ Variante del portoghese brasiliano.
- ^ Peggy Grodinsky, Pump up the flavor with piloncillo, in Houston Chronicle, 6 settembre 2006. URL consultato il 23 gennaio 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Antonio Montaña, Benjamin Villegas, The Taste of Colombia, Villegas Asociados, 1997, p. 161, ISBN 958-9138-98-5.
- (EN) Maria Baez Kijac, The South American Table The Flavor and Soul of Authentic Home Cooking from Patagonia to Rio de Janeiro, with 450 Recipes, Harvard Common Press, 2003, p. 369, ISBN 1-55832-249-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Panela