Chaetodontoplus conspicillatus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Pomacanthidae |
Genere | Chaetodontoplus |
Specie | C. conspicillatus |
Nomenclatura binomiale | |
Chaetodontoplus conspicillatus (Waite, 1900) |
Chaetodontoplus conspicillatus (Waite, 1900) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Pomacanthidae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica dell'oceano Pacifico sudoccidentale tropicale tra la parte meridionale della grande barriera corallina australiana (può occasionalmente ritrovarsi fino a Sydney), la Nuova Caledonia, l'isola di Lord Howe e l'isola Norfolk[3][4][5].
Popola le parti esterne delle barriere coralline, in zone piuttosto profonde ma ricche di madrepore. I giovanili vivono in acque poco profonde, in genere tra 2 e 10 metri, in zone riparate come lagune, porti o baie, con una preferenza per le aree in cui crescono i coralli molli[1][3][4][5].
Viene riportata una distribuzione batimetrica tra 1 e 40 metri di profondità[3], di solito si trova sotto i 20 metri[4][5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Come gli altri membri della famiglia Pomacanthidae ha pinne dorsale e anale ampie e parzialmente coperte di scaglie, corpo alto e abbastanza compresso, bocca piccola e una robusta spina sul preopercolo. La livrea di C. conspicillatus è caratteristica, soprattutto quella della testa che è giallo vivo con un anello vagamente circolare blu attorno agli occhi e bordi blu all'opercolo e al preopercolo nonché labbra bianche bordate da una fascia nera. Il corpo è grigio bluastro chiaro nella parte superiore mentre la parte ventrale è bruna o scura; le due colorazioni hanno estensione variabile e sfumano l'una nell'altra. La pinna dorsale ha una fascia nera e un bordo biancastro o azzurrino molto chiaro, la pinna anale è scura con un orlo simile a quello della dorsale. Le pinne ventrali sono bianche. Le pinne pettorali e la pinna caudale sono gialle nella parte vicina al corpo con un'ampia fascia nera all'estremità. I giovanili sono neri con pinna dorsale bianca e la pinna caudale incolore con una sottile stria bianca[3][4][5].
La taglia comune è di 10 cm[3] ma può raggiungere i 25 cm[5].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti formano coppie[1].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La dieta è basata su alghe bentoniche e invertebrati bentonici come spugne e ascidie[3][6].
Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una specie presente raramente sul mercato dei pesci per gli acquari marini; è molto ricercata per la sua bellezza ed ha un costo molto elevato[1]. Si adatta agli acquari di comunità ma talvolta gli esemplari catturati da adulti rifiutano il cibo mentre i giovanili sono molto più adattabili. Tende a nutrirsi degli invertebrati dell'acquario[5].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una specie non comune ma le popolazioni sono stabili nell'areale. Il prelievo di esemplari per il mercato acquariofilo è ridotto, effettuato quasi esclusivamente nella Nuova Caledonia. Non si registrano impatti di altro tipo. Per questi motivi la lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Chaetodontoplus conspicillatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Bailly, N. (2015), Chaetodontoplus conspicillatus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c d e f (EN) Chaetodontoplus conspicillatus, su FishBase. URL consultato il 3 maggio 2021.
- ^ a b c d R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
- ^ a b c d e f H. Debelius, H. Tanaka e R. H. Kuiter, Angelfishes. A comprehensive guide to Pomacanthidae, TMC Publishing, 2003, ISBN 0953909751.
- ^ (EN) Food items reported for Chaetodontoplus conspicillatus, su FishBase. URL consultato il 3 maggio 2021.
Altri progetti
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