Centro studi libertari Archivio Giuseppe Pinelli | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Città | Milano |
Indirizzo | via Jean Jaurès 9 20125 Milano |
Dati generali | |
Tipologia funzionale | centro studi, archivio storico |
Caratteristiche | |
Fondazione | 1976 |
Sito web ufficiale | |
Il Centro studi libertari / Archivio Giuseppe Pinelli (CSL Pinelli) opera a Milano dal 1976 con un duplice scopo: creare un archivio documentale sulla storia dell'Anarchismo e favorire il ripensamento del pensiero anarchico.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto di costituire a Milano un Centro studi libertari intitolato a Giuseppe Pinelli matura nell'ambito dei Gruppi anarchici federati nell'estate autunno 1976 e trova la sua formalizzazione nel settembre dello stesso anno. dopo dieci anni il Centro si scinde in due sezioni, centro studi e Archivio che continueranno ad operare in sinergia[2].
Archivio
[modifica | modifica wikitesto]I principali fondi archivistici conservati sono: C.S.L., Gruppi anarchici federati (GAF), "L’Internazionale" - Luciano Farinelli, archivio iconografico-fotografico, archivio registrazioni,Comitato Spagna Libertaria. Fondi di singoli militanti come Vincenzina Vanzetti, Vincenzo Toccafondo, Pio Turroni, Max Sartin, Clelia Fedeli, Giuseppe Mascii/E. Armand/Tito Eschini, Louis Mercier Vega, Agostino Raimo, Otello Menchi, Michele Corsentino, Luciano Lanza, Eliane Vincileoni. Ricca la documentazione relativa a Giuseppe Pinelli e alla Strage di piazza Fontana.[3]
Biblioteca
[modifica | modifica wikitesto]La biblioteca raccoglie circa 8000 volumi, 1000 testate (tra microfilm e originali) e circa 500 elementi audio video.[4]
Pubblicazioni e attività
[modifica | modifica wikitesto]Il CSL pubblica un bollettino periodico di informazione ed è l'ispiratore del progetto on-line Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti.[5]
Tra i numerosi momenti di studio di maggior rilievo organizzati dal CSL vanno ricordati i quattro convegni svoltisi a Venezia: Convegno di studi bakuniniani (1976), sui nuovi padroni (1978), sull'Autogestione (1979), Tendenze autoritarie e tensioni libertarie nelle società contemporanee (1984)[6], la giornata di studi Le Brigate Bruzzi Malatesta e il contributo degli anarchici e dei libertari alla Resistenza (Milano, 1995) organizzata in collaborazione con la Fondazione Anna Kuliscioff[7] e il convegno Life, Freedom & Ethics - Kropotkin Now (Montreal, 2021) organizzato in collaborazione con Black Rose Books, il dipartimento di Geografia della Concordia University e Planners Network.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Centro studi, su centrostudilibertari.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ Berti, pp. 197-201.
- ^ Archivio, su centrostudilibertari.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ Biblioteca, su centrostudilibertari.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti, su omeka.bida.im. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ Berti, pp. 201-258.
- ^ De Agostini, Schirone, pp. 15.
- ^ Life, Freedom & Ethics - Kropotkin Now, su centrostudilibertari.it. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giampietro Berti, Contro la Storia. Cinquant'anni di anarchismo in Italia (1962-2012), Milano, Biblion, 2016, pp. 197-321, ISBN 978-88-98490-56-1.
- Mauro De Agostini, Franco Schirone, Per la rivoluzione sociale. Gli anarchici nella Resistenza a Milano (1943-1945), Milano, Zero in condotta, 2015, ISBN 978-88-95950-40-2.
- Anagrafe delle Biblioteche Italiane, su anagrafe.iccu.sbn.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126456942 |
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