Il centro-destra è una posizione politica nata dall'alleanza dei partiti di destra con quelli di centro,[1] di impostazione conservatrice e con un'inclinazione liberale o democristiana.[2]
Gli aspetti economici del moderno centrodestra sono stati influenzati dal liberismo economico, che generalmente sostiene i mercati liberi, la spesa pubblica limitata, riduzione dei servizi pubblici, riduzione del welfare e altre politiche fortemente associate al neoliberismo. La destra moderata non è né culturalmente liberale né socialmente conservatrice e spesso combina entrambe le convinzioni con il sostegno alle libertà civili e agli elementi del tradizionalismo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Negli USA
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 1933, il maggiore rappresentante del centro-destra negli Stati Uniti era il Partito Democratico. Spesso, i democratici, in particolare quelli provenienti dagli Stati meridionali, appoggiarono la segregazione razziale. Quando nel 1933, entrò in vigore il New Deal del Presidente Roosevelt, il Partito Democratico diventò la "sinistra" del panorama politico degli Stati Uniti. I conservatori democratici e i repubblicani contestavano l'intervento statale nell'economia, il crescente peso della presidenza a discapito del Parlamento, l'aumento del debito pubblico e l'alto costo dei provvedimenti assistenziali. Il Partito Repubblicano si trasformò quindi nell'espressione politica del pensiero conservatore, che rappresenta tutt'oggi.
In Europa
[modifica | modifica wikitesto]La gran parte dei partiti di centro-destra in Europa si riconosce nel Partito Popolare Europeo (PPE), il quale si definisce "una famiglia di centro con radici profonde nella storia della civiltà europea".
Nato come contenitore di matrice democristiana, alla fine degli anni novanta, rispondendo a un'idea di Helmut Kohl, il PPE si apre ad altre esperienze politiche non prettamente democristiane: entrano nel partito nuovi soggetti di ispirazione liberale e conservatrice. Tra i Popolari europei entrano, tra gli altri, Forza Italia, il Partito Popolare spagnolo e il Raggruppamento per la Repubblica francese, tutti e tre partiti che hanno al loro interno cospicue componenti di matrice liberale e laica. Il PPE ha poi intessuto rapporti più stretti con Democratici Europei, movimento politico composto da partiti conservatori, e segnatamente con il Partito Conservatore britannico, dando origine al gruppo parlamentare PPE-DE. Tuttavia i conservatori inglesi hanno abbandonato il gruppo nel 2009 e il gruppo parlamentare del PPE è tornato ad assumere il nome originario PPE - Democratici-Cristiani.
Il risultato di questi processi fu lo spostamento dell'asse politico del PPE verso destra e un'ottica meno confessionale. Ciò non è servito a limitare l'emarginazione dei partiti di centro-sinistra, come il Partito Popolare Italiano, e dell'Unione per la Democrazia Francese, che nel corso del tempo si era allontanata sempre più dalla tradizione democristiana per assumere posizioni di stampo liberal-conservatrici.
Oggi il PPE è il principale partito del centro-destra europeo e si vuole proporre come riferimento unico per tutti i centristi, democristiani e conservatori europei. Aderiscono al PPE, tra gli altri, i principali partiti di centro e di centro-destra di Germania, Italia, Spagna, Francia e Polonia: l'Unione Cristiano-Democratica, Forza Italia, il Partito Popolare, I Repubblicani e Piattaforma Civica. Un altro importante raggruppamento è il Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (ECR), di matrice conservatrice e moderatamente euroscettica: fondato nel 2009 dal Partito Conservatore britannico, dal Partito Unionista dell'Ulster, dai polacchi di Diritto e Giustizia, dal Forum Democratico Ungherese, dai lettoni di Per la Patria e la Libertà e da Azione Elettorale dei Polacchi in Lituania, l'ECR promuove i principi del liberismo, dell'atlantismo e del conservatorismo nazionale.
Centro-destra in Italia
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ centrodèstra, su treccani.it.
- ^ centrodestra, su treccani.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- centrodestra, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.