Centro Europeo Solidarność | |
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Ubicazione | |
Stato | Polonia |
Località | Danzica |
Indirizzo | pl. Solidarności 1, 80-863 Gdańsk |
Coordinate | 54°21′40.44″N 18°38′57.92″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Storia |
Istituzione | 29 gennaio 2007 |
Apertura | 31 agosto 2014 |
Direttore | Basil Kerski |
Sito web | |
Il Centro europeo di Solidarność (in polacco: Europejskie Centrum Solidarności) è un museo e una biblioteca di Danzica, in Polonia, dedicato alla storia di Solidarność, il sindacato polacco e movimento di resistenza civile, così come ad altri movimenti di opposizione comunista dell'Europa orientale. È stato aperto il 31 agosto 2014.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La progettazione dell'edificio è stata effettuata dalla ditta polacca FORT Architects, che ha vinto un concorso internazionale indetto nel 2007. Le pareti evocano gli scafi delle navi costruite presso il cantiere navale di Danzica.[2] La costruzione è iniziata nel 2010 ed è stata completata al costo di 229 milioni di złoty, di cui 113 milioni di złoty[1] (38,4 milioni di euro)[2] elargiti dall'Unione europea, mentre la rimanenza è stata fornita a livello locale.[1]
La cerimonia di apertura si è svolta il 31 agosto 2014, in occasione della firma dell'accordo di Danzica del 1980, quando avvenne lo sciopero dei lavoratori dei cantieri navali che portò alla fondazione di Solidarność. Alla cerimonia hanno partecipato da Lech Wałęsa, il cofondatore di Solidarność e successivamente Presidente della Polonia, il Presidente della Polonia Bronisław Komorowski e il Presidente di Solidarność Piotr Duda.[1]
Il giorno precedente è stato celebrato come la Giornata dei cittadini, a cui più di 12.000 ex membri di Solidarność e altri hanno partecipato.[3] Il centro ha premiato con delle Medaglie di gratitudine gli stranieri che hanno collaborato all'opposizione polacca al comunismo.[4]
Collezione
[modifica | modifica wikitesto]La mostra permanente del centro dispone di circa 2.000 reperti, e la biblioteca contiene circa 100.000 libri e documenti. Il centro comprende anche un centro di ricerca e un centro accademico e svolge attività didattiche,[1] oltre a fornire uno spazio per conferenze e mostre temporanee.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (PL) W Gdańsku otwarto Europejskie Centrum Solidarności, Onet.pl, 31 agosto 2014. URL consultato il 7 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).
- ^ a b c (EN) Nick Hodge, Minister inspects new European Solidarity Centre HQ, in thenews.pl, Polish Radio External Service, 18 agosto 2014. URL consultato il 7 agosto 2015.
- ^ (PL) Barbara Cöllen, Nowe Europejskie Centrum Solidarności miejscem świadomego obywatelstwa, su Deutsche Welle, 31 agosto 2014. URL consultato il 7 agosto 2015.
- ^ (EN) Hannah Furness, Elton John to be honoured for fight against Communism, in The Daily Telegraph, 5 luglio 2012. URL consultato l'8 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Centro Europeo Solidarność
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PL, EN) Sito ufficiale, su ecs.gda.pl.
- Centro Europeo Solidarność (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 170809335 · ISNI (EN) 0000 0001 2207 7365 · LCCN (EN) no2011108965 · GND (DE) 16157011-2 |
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