Un cenotafio o, meno comunemente, cenotaffio[1][N 1] è un monumento sepolcrale che viene eretto in un famedio, in una chiesa o in altro luogo, per ricordare una persona o un gruppo di persone sepolte in altro luogo, oppure una o più persone i cui resti sono andati dispersi.
Ne consegue che, a differenza di una tomba ordinaria, il cenotafio non custodisce le spoglie del morto; il termine deriva infatti dal greco antico: κενός?, kenòs, "vuoto" e τάφος, tàphos, "tomba", e significa “tomba vuota”.[3]
Esempi di cenotafi
[modifica | modifica wikitesto]In Italia è famoso il cenotafio di Dante Alighieri nella Basilica di Santa Croce a Firenze, cantato da Ugo Foscolo nel carme Dei sepolcri.
A Londra si trova un altro celebre cenotafio, noto semplicemente come The Cenotaph, un monumento dedicato ai caduti delle forze armate britanniche eretto nel 1919.
A Hiroshima nel Parco della Pace si trova un cenotafio per ricordare i morti del bombardamento nucleare subito dalla città.
Un importante esempio di cenotafio, non realizzato perché utopistico, è quello visibile nel Progetto per il Cenotafio di Newton, ideato dall'architetto e teorico neoclassico Étienne-Louis Boullée. Esso presenta una struttura principale di forma sferica adagiata su una base cilindrica a gradoni. La scelta di tale forma viene dal fatto che l'artista voleva ricollegare la forma del monumento funebre agli studi e scoperte compiuti in vita da Isaac Newton.
Possono inoltre essere ricordati:
- Cenotafio di Virgilio a Napoli
- Cenotafio di Pier Soderini nella basilica di Santa Maria del Carmine (Firenze)
- Cenotafio di Astorre Gianni nella chiesa di San Niccolò Oltrarno
- Cenotafio di Antonio Canova nella basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
- Drususstein, il cenotafio di Druso maggiore (circondato dalla cittadella di Magonza del XVIII secolo)
- Cenotafio di Ugo Foscolo nella chiesa di Chiswick a Londra
- Cenotafio di Władysław Sikorski nel cimitero di Newark-on-Trent
- Cenotafio di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este nella Certosa di Pavia
- Cenotafio di Mafalda di Savoia nella basilica di Superga
- Cenotafio di Juan Manuel de Rosas nel cimitero di Southampton
- Cenotafio dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo nella Hofkirche di Innsbruck
- Cenotafio di Maria Callas[4] nel colombario del cimitero di Père-Lachaise a Parigi
- Cenotafio di Wolfgang Amadeus Mozart nel Zentralfriedhof a Vienna
- Cenotafio di Palinuro a Caprioli
- Cenotafio del Galateo a Lecce nella chiesa della Madonna del Rosario (eretto nel 1788 dall'Arditi)
- Cenotafi dell'imperatore e dell'imperatrice nel Taj Mahal ad Agra in India
- Cenotafio di Seti I (Osireion) ad Abido, Egitto
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- ^ Il lemma con la doppia è registrato nel Nuovo De Mauro ma segnalato come erroneo dal Dizionario d'ortografia e di pronunzia.[2]
- Fonti
- ^ cenotaffio, in Nuovo De Mauro. URL consultato il 28 ottobre 2024.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "cenotafio", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Dizionario dell'arte, pagina 45; Michele Tavola, ed. Alpha Test, anno 2010
- ^ Père-Lachaise- 87ème division, case 16258, su landrucimetieres.fr. URL consultato il 7 giugno 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «cenotafio»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul cenotafio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- cenotafio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) cenotaph, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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