Celio Vibenna | |
---|---|
Affresco dalla Tomba François di Vulci raffigurante la liberazione di Celio Vibenna da parte di Mastarna | |
Nascita | VI secolo a.C. |
Morte | VI secolo a.C. |
Etnia | Italico |
Dati militari | |
Paese servito | Dodecapoli etrusca |
Forza armata | Esercito etrusco |
Grado | Ufficiale generale |
Comandanti | Aulo Vibenna |
Guerre | Guerre romano-etrusche |
Campagne | Campagne romano-etrusche |
Battaglie | Assedio di Roma da parte degli Etruschi |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Celio Vibenna (Caile Vipinas; ... – ...) è stato un condottiero etrusco che durante il VI secolo a.C. conquistò Roma insieme al fratello Aulo Vibenna (Aule Vipinas)[senza fonte].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tra i sodales (cioè i compagni, ma anche i subordinati) di Caile Vipinas c'era anche Mastarna (Macstrna). Egli avrebbe posto sul mons Celio il proprio accampamento militare, dandone il proprio nome a questo colle di Roma antica.[1][2]
Per la tradizione romana venne in aiuto a Romolo, durante lo scontro con Tito Tazio.[1]
Dopo la morte di Caile Vipinas, scoppiò un contrasto tra Aule Vipinas e Macstrna; quest'ultimo prevalse e divenne re di Roma col nome di Servio Tullio.[senza fonte]
Una rappresentazione di questi accadimenti è da identificarsi nella tomba François di Vulci, dove da sinistra a destra troviamo Caile Vipinas liberato da Macstrna (ovvero Macstarna, identificato con il sesto re di Roma, Servio Tullio); Larth Ulhtes uccide Laris Papathnas Velznach (proveniente da Volsinii); Pesna Aremsnas Sveamach è ucciso da Rasce; Venthikau ...plzach è ucciso da Aule Vipienas (Aulo Vibenna). L'ultima scena a destra raffigura Marce Camitlnas che uccide Cnaeve Tarchunies Rumach (Gneo Tarquinio di Roma).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Marco Terenzio Varrone, De lingua Latina, V, 46
- ^ Festo, p.486L; Tacito, Annales, IV, 65; CIL XIII, 1668; Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, II, 36.2.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A.A. V.V., La grande Roma dei Tarquini, Roma, L'Erma di Bretschneider, 1990, ISBN 88-7062-684-9.
- Paolo Giannini, Centri etruschi e romani dell'Etruria meridionale, Grotte di Castro (VT), Ceccarelli.
- Werner Keller, La civiltà etrusca, Milano, Garzanti, 1984, ISBN 88-11-76418-1.
- Massimo Pallottino, Origini e storia primitiva di Roma, Milano, Rusconi, 1993, ISBN 88-18-88033-0.
- Romolo Augusto Staccioli, Storia e civiltà degli Etruschi, Roma, Newton Compton, 1984.
- Mario Torelli, Storia degli Etruschi, Bari, Laterza, 1997, ISBN 88-420-5222-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Celio Vibenna