Cattedrale di Santa Maria della Purificazione | |
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Stato | Italia |
Regione | Molise |
Località | Termoli |
Indirizzo | Piazza Duomo ‒ 86039 Termoli (CB) |
Coordinate | 42°00′19.08″N 14°59′49.67″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Diocesi | Termoli-Larino |
Architetto | Alfano da Termoli |
Stile architettonico | romanico pugliese |
Inizio costruzione | XIII secolo |
La cattedrale di Santa Maria della Purificazione si trova a Termoli, in provincia di Campobasso. È la chiesa cattedrale della diocesi di Termoli-Larino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa, intitolata a Santa Maria della Purificazione, venne edificata nel 1037 sopra i resti di quello che un tempo fu un tempio pagano dedicato a Castore e Polluce, due Dioscuri, ovvero personaggi della mitologia greca e romana, figli gemelli di Zeus.
L'attuale edificio venne costruito fra il XII ed il XIII secolo.
La cattedrale subì alcuni cambiamenti, con il terremoto del 1464 e l'attacco dei turchi del 1566. Durante altri lavori nel 1760 vennero trovate le reliquie del santo patrono di Termoli san Basso e nel 1945 quelle di san Timoteo, compatrono.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La cattedrale è alta 22 metri.
La facciata a salienti, rivolta ad Oriente, presenta un doppio ordine di interventi divisi da un'elegante cornice marcapiano: la parte bassa corrisponde alla costruzione originaria, e quella alta risale al restauro post sisma del 1456. Le differenze sono riscontrabili sia nell'uso diverso del materiale, che nel diverso stile architettonico, il primo romanico pugliese, il secondo gotico. Sulla mensola a sinistra della lunetta del portale c'è una statuetta di San Basso, inoltre vi sono figure animali sporgenti sopra pilastri, come draghi e grifoni. Nella lunetta è raffigurata la "Purificazione", anche se si conserva parzialmente. Ricca è la decorazione scultorea di capitelli con foglie intervallate da figure umane in posizione frontale, e quella delle bifore cieche, una di esse rappresentante l'Annunciazione della Vergine.
La parte architettonica del piano inferiore presenta sette archi di cui quello centrale più ampio e più alto, che comprende l'ingresso principale. Alcuni archi sono a ferro di cavallo, ispirate all'influsso orientale, la parte alta è ornata da un ampio oculo strombato che in origine ospitava una raggiera, e oggi conserva di interesse solo la cornice perimetrale decorata con foglie.
Il fianco dell'edificio mostra ornamenti ad arcate cieche con esili lesene, nel quinto arco all'altezza dello zoccolo è inserita una porta minore. Il campanile è tardo, forse costruito nel Settecento, a torre, e restaurato a più riprese, mostrando quasi una connotazione moderna.
Leggendo l'interno, si riesce a cogliere una doppia realizzazione della cattedrale: quella più antica conservata nella zona sottostante il pianterreno, ossia la cripta, e l'altra gotica in cui sono presenti asimmetrie e caratteristiche romanico-gotiche sia nelle campate quadrate e rettangolari, che nell'uso degli archi a tutto sesto. La pianta della chiesa superiore la basilica, priva di transetto, con triplice abside semicircolari, ed è divisa in tre navate. Le absidi esternamente presentano archetti pensili binati con esili colonnine, e ripetono la scansione della chiesa sottostante. Sul lato sinistro c'è la cappella del Sacramento, incorporata nel Palazzo Vescovile, da cui si accedeva privatamente. In prossimità della terza campata su entrambi i lati, ci sono le scale della cripta. Proseguendo dopo questa campata a sinistra si innalza la torre campanaria, la cui base antica è ben visibile, con volta a botte, coperta da cella ottagonale cuspidata.
La navata centrale è coperta da capriate lignee, in origine il tutto era barocco, con soffitto a cassettoni e arredi lignei tipici del Settecento, smantellati con il restauro del 1962. Il soffitto delle due navate laterali presenta volta a crociera in muratura, con chiave leggermente rialzata. Le opere di pregio sono il battistero medievale, l'altare della Madonna del Rosario (seconda campata sinistra), l'altare del Salvatore (terza campata sinistra), l'altare di San Basso con grotticella (nell'abside destra), il sedile di pietra a forma di L con lapide in rilievo (prima campata destra), l'altare di San Sebastiano (seconda campata destra).
Presso la cripta ci sono frammenti scultorei, capitelli, cornici, fusti di colonne appartenuti alla facciata della chiesa antica, rinvenuti con il restauro, un prezioso pavimento in mosaico romanico con elementi zoomorfi, la lapide di marmo murato (coperchio del pozzo in cui furono rinvenute le reliquie di San Timoteo) datata 1238. La cripta conteneva anche un tesoro con un reliquiario ovale contenente il teschio di San Timoteo, conservato oggi nella cappella episcopale.
Galleria d'immagini
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L'interno del duomo
Note
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gabriele Palma, Sergio Sorella, Luigi Vitulli, Termoli, i dintorni, le Tremiti, Leone Editrice, 1996.
- Maria Stella Calò Mariani, Due Cattedrali del Molise: Termoli e Larino, Associazione fra le Casse di Risparmio italiane, 1979.
- Giuseppe La Porta, Domenico La Porta e Antonio Sciarretta, I Volti della Cattedrale di Termoli, personaggi che ruotano attorno alla figura di Federico II di Svevia, 2017.
- A.A.S.T., La Basilica Cattedrale, Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli, 2000.
- Don Luigi Ragni, Il Duomo di Termoli, Napoli, 1907.
- Carlo Ebanista e Alessio Monciatti, Il Molise Medievale, archeologia e arte, All'Insegna del giglio, 2010.
- Ada Trombetta, Arte nel Molise attraverso il Medioevo, Campobasso, Cassa di risparmio molisana Monte Orsini, 1984.
- Giuseppe Basile, La facciata della cattedrale di Termoli – manutenzione permanente e restauro, a cura di Soprintendenza archeologica per i beni architettonici artistici e storici del Molise, 1980.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla cattedrale di Santa Maria della Purificazione
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria della Purificazione (Termoli) su BeWeB - Beni ecclesiastici in web
- Cattedrale di Termoli su Molise Coast
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