Castello di Gaasbeek Château de Gaasbeek - Gaasbeek Kasteel | |
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La facciata del castello di Gaasbeek | |
Localizzazione | |
Stato | Belgio |
Regione | Fiandre |
Località | Mijlenmeers |
Indirizzo | Kasteelstraat 40 |
Coordinate | 50°47′48″N 4°11′50″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | in uso |
Costruzione | 1356-1388 |
Ricostruzione | XV - XVI secolo |
Stile | Rinascimentale e gotico |
Realizzazione | |
Proprietario | Belgio |
Il castello di Gaasbeek è un maniero del XVI secolo, costruìto a poca distanza dalla cittadina belga di Mijlenmeers, nelle Fiandre.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Medioevo
[modifica | modifica wikitesto]Il castello fu costruito nel XIII secolo da Enrico di Barbante, conte delle Fiandre. Nel 1388, nel castello, fu il luogo di tortura di Everard t'Serclaes, nemico del conte delle Fiandre. Il povero t'Serclaes morì poco dopo a Bruxelles. Dopo la morte di t'Serclaes, i cittadini di Bruxelles incendiarono e distrussero il castello, uccidendo il conte e la sua famiglia.
La gloria rinascimentale
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio fu ricostruito solo nel 1413, quando la ricca famiglia aristocratica degli Horn lo acquistò, ricostruendolo in forme rinascimentali e rendendolo uno degli esempi più significativi del rinascimento fiammingo. Nel Cinquecento, gli Horn, ormai poveri e decaduti, furono costretti a vendere il castello, che fu acquistato da Lamoraal di Egmont, una delle persone più ricche e influenti delle Fiandre. Nel 1569, il castello di Gaasbeek fu nuovamente distrutto da un incendio, ma, questa volta, di origini naturali. Lamoraal lo ricostruì quasi totalmente poco tempo dopo, dandogli un aspetto pienamente rinascimentale. Il parco che oggi circonda il castello fu fatto realizzare, nel Seicento dal duca René de Renesse.
Dall'Ottocento ai giorni nostri
[modifica | modifica wikitesto]Agli inizi del XIX secolo, il castello fu acquistato dalla famiglia italiana Arconati Visconti, che lo restaurò seguendo sì il gusto del tempo, ma rispettando lo stile originale di Gaasbeek. Nel 1921, il castello fu donato allo Stato belga ed oggi è aperto al pubblico.
Il Gaasbeekmuzeum
[modifica | modifica wikitesto]Nel castello di Gaasbeek ha sede il Glaasbeekmuzeum (museo di Glaasbeek), una collezione di dipinti, mobili e oggetti di uso quotidiano appartenuti ai proprietari del castello. Nella prima sala, la Hal van Wandtapijten (sala degli Arazzi) sono esposti numerosissimi arazzi del XVI secolo prodotti a Tournai e una collezione di porcellane. Salendo per la Spiraalwan, la scala a chiocciola, si giunge alla Rubenskamer, un salone barocco ove sono esposti numerosi effetti personali e alcuni quadri del pittore olandese Peter Paul Rubens. L'ultima sala, la Wapenzaal (sala delle Armi), contiene armi e armature cinquecentesche.
Galleria d'immagini
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Uno scorcio del castello
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Il cortile interno
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Veduta aerea del castello e del suo parco
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Un affresco nell'interno del castello
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La cappella di Santa Geltrude
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Il castello seicentesco
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Gaasbeek, su belgio.info. URL consultato l'11 agosto 2018.
- Gaasbeek Kastel, su bruxella.com. URL consultato l'11 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul castello di Gaasbeek
Controllo di autorità | VIAF (EN) 156834882 · ISNI (EN) 0000 0001 2192 6724 · BAV 494/54172 · ULAN (EN) 500305818 · LCCN (EN) n2013053770 · GND (DE) 5045918-1 · BNE (ES) XX96082 (data) · BNF (FR) cb121591661 (data) |
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