Museo della casa di Goethe | |
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Museo della Casa di Goethe, al primo piano del palazzo. | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Roma |
Indirizzo | Via del Corso 18 |
Coordinate | 41°54′32.44″N 12°28′37.89″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Casa museo |
Intitolato a | Johann Wolfgang von Goethe |
Istituzione | 1997 |
Apertura | 1997 |
Visitatori | 4 973 (2022) |
Sito web | |
La Casa di Goethe è un museo e centro culturale sito a Via del Corso 18, nel rione Campo Marzio a Roma. È dedicato a Johann Wolfgang von Goethe ed il suo Viaggio in Italia, compiuto dal 3 settembre 1786 al 18 giugno 1788 e pubblicato come libro tra 1813 e 1817. La Casa di Goethe si trova nell'appartamento dove Goethe soggiornò durante la sua permanenza a Roma insieme al suo amico Johann Heinrich Wilhelm Tischbein. Il museo è sotto la guida di Gregor H. Lersch ed è un'istituzione dell'Associazione Tedesca degli Istituti di Cultura autonomi (AsKI e.V.) con sede a Bonn. Finanziamento: Die Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien (L'incaricata del Governo Federale per la Cultura e i Media).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Palazzo Via del Corso 18 era stato per oltre un secolo (dal 1824 al 1948) proprietà della famiglia Bracci, discendenti dello scultore Pietro Bracci. Nel 1948 l'ultimo erede della famiglia lascia l'edificio alla Mensa Vescovile di Civita Castellana. La storia del palazzo è documentata nella pubblicazione "Via del Corso 18. Storia di un indirizzo" di Dorothee Hock.
Il 29 ottobre 1973 viene inaugurato un museo di Goethe a Roma in alcune stanze prese affitto al secondo piano. Nove anni dopo il "Goethe Museum Rom" è costretto a chiudere: l’istituzione gestita da privati, ma finanziata con limitati mezzi pubblici, non è più accessibile a partire dall’estate del 1982. Qualche anno dopo l'AsKI è incaricato con il progetto di fondare un nuovo museo a Roma. Nel 1990 acquista dalla Mensa Vescovile di Civita Castellana l'intero primo piano. Negli anni successivi seguono importanti lavori di restauro.
Il 30 maggio 1997 apre la Casa di Goethe, l’unico museo tedesco all’estero. Sin da quella data ricorda con esposizioni e manifestazioni culturali il famoso ospite di Roma. Dal 1997 al 2013 il museo è stato diretto da Ursula Bongaerts.
Dal 1998 al 2006 la Daimler Chrysler-AG ha finanziato una prima borsa di studio. Nel 2009 l'AsKI acquista con il sostegno del Parlamento tedesco un altro appartamento al 2. piano che viene inaugurato nel 2012. Per caso si tratta dello stesso appartamento che era la sede del primo museo goethiano a Roma. La nuova dépendance ospita la storica Biblioteca del Deutscher Künstlerverein (Associazione degli Artisti Tedeschi) fondata nel 1848, una foresteria per borsisti e una sala eventi. Le mostre temporanee della Casa di Goethe sono accompagnate da cataloghi e pubblicazioni acquistabili sul sito del museo e dell'AsKI e.V. Il nuovo programma della borsa di studio è finanziato dalla "Karin und Uwe Hollweg Stiftung" di Brema e finanzia progetti legati allo scambio culturale italo-tedesco.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La zona espositiva e gli uffici della Casa di Goethe si trovano al 1º piano del palazzo di Via del Corso 18. L'accesso ai disabili è limitato per ridotte dimensioni dell'ascensore.
Le sale della mostra permanente raccontano il viaggio italiano di Goethe e il suo soggiorno romano con lettere, quadri, disegni, libri e documenti storici. Sono esposti tra l'altro disegni originali di Jakob Philipp Hackert, Johann Heinrich Wilhelm Tischbein e Christoph Heinrich Kniep. In mostra anche opere moderne come il ritratto di Goethe di Andy Warhol, un'opera di Luigi Ontani o una scultura di Andreu Alfaro.
Quattro sale sono dedicate a mostre temporanee, che spesso sono dedicate a temi italo-tedeschi e alla tradizione del viaggio in Italia fino ai nostri giorni.
Una sala del museo ospite una biblioteca con una collezione di libri di Richard W. Dorn, prime edizioni di opere di Goethe, storia delle idee e rapporti culturali tra Germania ed Italia.
Gli altri libri della biblioteca specializzata sono collocati al secondo piano, dove si trova anche la biblioteca dell'Associazione degli Artisti Tedeschi.
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]È raggiungibile dalla stazione Piazzale Flaminio. |
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Gazzetti (a cura di), Punti di Vista. Kerstin Schomburg e Jakob Philipp Hackert. Una ricerca fotografica. Casa di Goethe, Roma, 2017. ISBN 978-3-930370-43-6
- Claudia Nordhoff, Casa di Goethe. Catalogo Generale. Con una prefazione di Maria Gazzetti, Roma, 2017. ISBN 978-3-930370-45-0
- Nicholas Stanley-Price, Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni. Pubblicazione per la mostra omonima. Casa di Goethe, Roma, 2016. ISBN 978-3-930370-39-9
- Dorothee Hock, Via del Corso 18, Roma. Storia di un indirizzo. Casa di Goethe, Roma, 2013. ISBN 978-3-930370-31-3
- Ursula Bongaerts, Die Casa di Goethe in Rom, Casa di Goethe, Roma, 2004. ISBN 3-930370-08-5
- Konrad Scheurmann, Ursula Bongaerts, "--endlich in dieser Hauptstadt der Welt angelangt!" Goethe in Rom. Publikation zur Eröffnung der Casa di Goethe in Rom, Philipp von Zabern, Mainz, 1997. ISBN 3-8053-2013-2
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casa di Goethe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito ufficiale, su casadigoethe.it.
- Il museo su turismoroma.it Archiviato il 12 dicembre 2018 in Internet Archive.
- il museo su romartguide.it
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158817330 · ISNI (EN) 0000 0001 2194 1393 · LCCN (EN) no96001161 · J9U (EN, HE) 987007461810305171 |
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